Si è tenuta sabato sera a Caltagirone, presso il Centro Studi Sturzo, l’assemblea dei soci di Aerolinee Siciliane per discutere il futuro della compagnia aerea siciliana. All’incontro hanno partecipato circa 100 soci, in rappresentanza della maggioranza assoluta del capitale sociale, con il compito di decidere se chiudere l’esperienza o rilanciare l’idea di una compagnia aerea attenta alle esigenze specifiche delle isole siciliane.
L’assemblea ha deciso quasi all’unanimità di proseguire l’attività d’impresa, eleggendo un nuovo Consiglio di Sorveglianza composto da Leonardo Licitra per le imprese, Luigi Crispino per i soci individuali, Giacomo Guasone per la fondazione Air Sicilia, Gesualdo Di Benedetto come presidente della Cooperativa Piccoli Azionisti e Cinzia Pirronello come consigliere indipendente.
I prossimi passi saranno l’elezione del presidente del Consiglio di Sorveglianza e la nomina di un nuovo Consiglio di Gestione con l’obiettivo di puntare su manager più giovani, come spiegato da Luigi Crispino, presidente uscente del Consiglio di Gestione, che ha dichiarato: “La scelta è obbligata, perché la società ha bisogno di forze nuove. Questo non vuol dire che mancherà il mio apporto, che anzi aumenterà sul piano finanziario”.
Anche Elio Guastella, presidente uscente del vecchio Consiglio di Sorveglianza, ha confermato l’interesse di Sisac SpA, da cui è stato delegato, per il futuro di Aerolinee Siciliane e per rafforzare il tessuto produttivo siciliano.
L’assemblea ha inoltre deliberato un aumento di capitale di 2 milioni di euro a cui potranno partecipare tutte le imprese e i cittadini siciliani interessati a investire nella compagnia aerea regionale. Come sottolineato dal portavoce Claudio Melchiorre, c’è un forte impegno di tutti i soci, sempre più convinti della necessità di una compagnia interamente siciliana per garantire voli affidabili a prezzi adeguati alle esigenze del territorio.
“Nello scorso anno, nonostante il rifiuto di fornire i dati da parte degli enti pubblici e degli aeroporti siciliani, almeno 50 milioni di euro di contributi pubblici sono stati erogati senza contropartite alle compagnie aeree low cost. Il risultato è stato un ulteriore aumento dei prezzi dei biglietti, praticamente raddoppiati in un anno. La strada per ottenere voli a prezzi accettabili è una compagnia aerea siciliana. Siamo noi gli imprenditori di cui la Sicilia ha bisogno”, ha dichiarato Melchiorre.
Con la nuova campagna informativa, che partirà non appena sarà nominato il nuovo Consiglio di Gestione, Aerolinee Siciliane darà l’opportunità a 1000 nuovi soci individuali di entrare a far parte della compagine sociale, confermando così l’impegno a coinvolgere il territorio per rilanciare il trasporto aereo regionale.
L’assemblea segna quindi una tappa fondamentale per il futuro della compagnia, con l’obiettivo di proseguire e rafforzare il progetto di una realtà imprenditoriale interamente siciliana capace di rispondere alle esigenze di collegamenti aerei dell’isola con professionalità, qualità del servizio e attenzione alle tariffe per i residenti. Il rinnovamento dei vertici societari e l’apertura a nuovi investitori locali confermano la volontà di Aerolinee Siciliane di essere sempre più il vettore di riferimento per la Sicilia.