Diretta SiciliaDiretta SiciliaDiretta Sicilia
Font ResizerAa
  • Cronaca
  • Economia
  • Intrattenimento
  • Salute
  • Società
Font ResizerAa
Diretta SiciliaDiretta Sicilia
  • Cronaca
  • Economia
  • Intrattenimento
  • Salute
  • Società
Follow US
Diretta Sicilia > Società > Il Museo di Venezia sbeffeggia il Telamone di Agrigento: la magra figura
Società

Il Museo di Venezia sbeffeggia il Telamone di Agrigento: la magra figura

Il Museo archeologico nazionale di Venezia, dalla sua pagina Facebook, tra ironia ed emoticon divertiti, ha provato a colpire la poderosa figura
Ultimo aggiornamento: 05/03/2024 - 12:36
di Redazione Web
Pubblicato 5 Marzo 2024
Condividi
lettura in 3 minuti
Il Museo di Venezia sbeffeggia il Telamone di Agrigento: la magra figura

Un post ironico pubblicato sulla pagina Facebook del Museo Archeologico Nazionale di Venezia sta facendo discutere gli appassionati di arte e storia. Nel messaggio, poi rimosso, il museo veneziano metteva a confronto il Telamone di Agrigento, monumentale statua greca risalente al 480 a.C., con la statua romana di Marco Agrippa conservata a Venezia. Del Telamone ne abbiamo parlato qui.

Il gigantesco Telamone, alto circa 8 metri, è stato recentemente ricomposto e posizionato nella Valle dei Templi di Agrigento a sostegno di ciò che resta del Tempio di Zeus, uno dei più grandi dell’antica Grecia. La statua rappresenta un custode simbolico del sito archeologico siciliano, candidato a Capitale Italiana della Cultura 2025.

Nel discusso post social, il Museo di Venezia ipotizzava in tono faceto un confronto impari tra le due statue, invitando ironicamente il pubblico ad ammirare ad Agrigento “un Telamone” contro la ben più imponente statua di Marco Agrippa conservata nel capoluogo veneto.

La provocazione social non è piaciuta a molti utenti, che hanno criticato l’uscita infelice del museo veneziano, giudicandola irrispettosa nei confronti di un’opera fondamentale della Magna Grecia. Tra le reazioni più dure, quella dell’architetto Francesco Ferla, che in una lettera al direttore del museo ha biasimato il tono poco consono al ruolo istituzionale della pagina social.

Il post sui Telamoni si inserisce in una strategia social più ampia del Museo Archeologico di Venezia, volta ad accrescere in modo non convenzionale l’engagement del pubblico più giovane. Per molti il tentativo è però risultato fuori luogo e riduttivo nei confronti di un capolavoro come il colosso di Agrigento.

La polemica riaccende il dibattito sull’utilizzo dei social media da parte dei musei e delle istituzioni culturali. Se da un lato i toni provocatori e l’ironia possono attirare l’attenzione di nuovo pubblico, dall’altro c’è il rischio di banalizzare il patrimonio storico-artistico. Soprattutto quando si mettono a confronto due contesti molto diversi tra loro, rischiando di sminuire il valore dell’uno o dell’altro. Il Telamone di Agrigento, ricomposto da vari frammenti originali, resta un simbolo imponente della civiltà greca in Sicilia. Sorgeva a sostegno del Tempio di Zeus, una struttura gigantesca che rivaleggiava con l’Acropoli di Atene.

La statua riemerge oggi come custode silenzioso di un sito di importanza globale, la cui valorizzazione è al centro del programma di Agrigento 2025. Le polemiche virtuali non scalfiscono il suo inestimabile valore storico-artistico.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale News Sicilia
Nessun commento Nessun commento

RispondiAnnulla risposta

Monrealelive.it è una testata giornalistica online. Direttore responsabile Gaetano Ferraro - info@direttasicilia.it - Change privacy settings
adbanner
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?