Baby gang picchia ragazzi gay a Palermo, “Vi spariamo in bocca”: arrestati
L’episodio è avvenuto in via Ruggero Settimo, nei pressi del Teatro Massimo
Palermo – Una violenta aggressione omofoba è avvenuta nel centro di Palermo lo scorso gennaio. Le vittime, un gruppo di ragazzi che stavano passeggiando, sono state insultate e picchiate da una baby gang.
L’episodio è avvenuto in via Ruggero Settimo, nei pressi del Teatro Massimo. I ragazzi stavano tranquillamente camminando quando hanno ricevuto degli insulti omofobi da un gruppo di giovani. Uno di loro ha risposto all’offesa, e a quel punto due membri della gang si sono avvicinati iniziando a picchiarli violentemente.
Gli aggressori hanno intimato alle vittime di non chiamare la polizia, minacciando di sparargli in bocca. Dopo l’aggressione, il gruppo di bulli si è poi recato in un negozio di via Roma, rubando della merce e minacciando il proprietario.
A seguito dell’episodio, le vittime hanno sporto denuncia e la polizia ha avviato le indagini. Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza della zona, che hanno fornito elementi utili. Inoltre, il riconoscimento fotografico effettuato dai ragazzi picchiati ha permesso di risalire ai componenti della baby gang.
Sono stati arrestati e posti ai domiciliari tre giovani, accusati dell’aggressione omofoba e della rapina. Per un quarto maggiorenne è stato disposto l’obbligo di firma, mentre per tre minorenni il collocamento in comunità.
La polizia sta proseguendo le indagini per verificare se il gruppo sia responsabile di altri episodi e per identificare eventuali ulteriori componenti.