Giovanni Barreca ha seviziato i suoi figli: “Non ci pentiamo, c’era il demonio”

Strage di Altavilla Milicia, oggi l’udienza di convalida del fermo di Giovanni Barreca e dei presunti complici

Si è svolgerà oggi, 14 febbraio, l’udienza di convalida del fermo di Giovanni Barreca e dei suoi presunti complici, Sabrina Fina e Massimo Carandente, per la strage avvenuta ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, dove l’uomo avrebbe ucciso moglie e due figli. I tre, durante l’interrogatorio di domenica, non avrebbero mostrato alcun pentimento, convinti di “aver fatto solo del bene”.

Dietro la morte della moglie Antonella Salamone, 42 anni, e dei figli Kevin ed Emanuel, di 15 e 5 anni, ci sarebbe stato il tentativo di liberare la casa dal demonio attraverso un rituale esoterico, come emerso dalle dichiarazioni di Barreca. L’uomo era convinto che moglie e figli fossero posseduti e che fosse necessario un esorcismo per salvarli. Fina e Carandente, conosciuti durante incontri di preghiera, lo avrebbero assecondato e aiutato materialmente nei tre efferati omicidi, pianificati nei dettagli.

La ricostruzione della dinamica è agghiacciante. I corpi dei due fratellini sarebbero stati ritrovati legati mani e piedi con delle catene, con uno strofinaccio in bocca per impedire loro di urlare. Per soffocarli è stata utilizzata una sciarpa. Prima di essere uccisi, sarebbero stati torturati con cavi elettrici e colpiti con degli arnesi da camino. La madre sarebbe stata assassinata per prima, forse addirittura una settimana prima.

Per motivi non ancora chiari, l’unica a salvarsi è stata la figlia diciassettenne, ritrovata sotto shock ma illesa nell’abitazione teatro dell’orrore. “Mia sorella mi ha detto che queste due persone sono entrate nella loro famiglia. Dicevano che i demoni erano dentro mia sorella e mio nipote e andavano bruciati e sepolti”, ha raccontato il fratello della vittima, Calogero Salamone.

I profili social di Fina e Carandente sono pieni di post a sfondo religioso che testimoniano il loro fanatismo. Hanno condiviso con Barreca non solo le convinzioni che hanno portato alla strage, ma anche la ferma volontà di compiere il terribile gesto. L’intera comunità di Altavilla Milicia è sotto shock per l’efferata vicenda. Si attende l’esito delle indagini per fare luce sui contorni di una tragedia familiare dai risvolti inquietanti che ha sconvolto l’intera Sicilia.

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