Travolto mentre cammina in monopattino: Lorenzo muore dopo 8 giorni di coma
Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate. Da allora le sue condizioni non sono mai migliorate

La città di Messina piange la prematura scomparsa di Lorenzo Isaia, 50 anni, esponente di spicco della sinistra giovanile messinese negli anni Novanta. Isaia è morto dopo otto giorni di coma, a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto nella città dello Stretto il 31 gennaio.
Quel giorno Lorenzo stava percorrendo via Vincenzo Giuffrida a bordo di un monopattino, quando è stato investito da un’auto all’altezza di un incrocio. Subito soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania e ricoverato nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate. Da allora le sue condizioni non sono mai migliorate, ma tutti coloro che lo conoscevano hanno sperato fino all’ultimo in un miracolo.
Nato a Catania ma cresciuto e formatosi a Messina, dove ha frequentato il liceo Maurolico e si è laureato all’università, Lorenzo Isaia lascia un vuoto incolmabile tra gli amici e i compagni di una vita. Appassionato di politica e di sport, viene descritto come una persona solare, piena di risorse e sempre disponibile verso il prossimo.
La notizia della sua morte ha sconvolto la città dello Stretto. Decine di amici hanno affidato ai social network il proprio personale ricordo di Lorenzo, pubblicando foto dei momenti felici trascorsi insieme. «Non è giusto – scrive l’amico Giovanni – avevamo tante cose da realizzare ancora insieme -. L’ultima volta che ci siamo visti ci siamo ripromessi che avremmo presto organizzato una delle nostre serate, ma non ho avuto nemmeno il tempo di abbracciarti». Scrive Alessandro, pubblicando una foto scatta allo stadio: «Poco meno di due mesi ci scattavi questa bellissima foto al Massimino in una delle tante serate spensierate accanto al tuo Catania, che ogni tanto seguivi anche insieme a noi, con tuo fratello Simone Summa sempre accanto. La tua dipartita lascia tanto dolore e sgomento tra tutti quelli che hanno avuto l’onore di conoscerti e la tua ultima volontà terrena ti descrive ancor più di qualsiasi parola. Riposa in pace Lorenzo Isaia». «Lorenzo – aggiunge Mara – quello che ti è successo è inaccettabile. Sappi che resterai sempre nel nostro cuore. Sei indimenticabile, il tuo sorriso e la tua voglia di fare lo erano. Resterai sempre con noi».