A Sanremo 2024, sul palco dell'Ariston, si alterneranno cantanti, comici e ospiti di origine siciliana
Sanremo 2024 sarà all’insegna della Sicilia. Amadeus punta a superare se stesso con la quinta edizione del Festival da lui condotta, in programma dal 6 al 10 febbraio. Sul palco dell’Ariston si alterneranno cantanti, comici e ospiti di origine siciliana, a partire dalla co-conduttrice della serata di giovedì, la palermitana Teresa Mannino.
La comica e attrice, che ha fatto della sua “sicilitudine” un cavallo di battaglia, porterà tutta la verve e l’ironia dell’isola. Non mancheranno neanche le incursioni dell’altrettanto siciliano Fiorello, di casa a Sanremo, pronto a regalare momenti esilaranti. Lo showman catanese sarà protagonista soprattutto nella serata finale di sabato, con la sua proverbiale comicità.
Per quanto riguarda i cantanti in gara, ci saranno “Il Volo”, il trio formato dall’agrigentino Piero Barone e dal marsalese Ignazio Boschetto, vincitori nel 2015 con “Grande Amore”, insieme all’abruzzese Gianluca Ginoble. Un gradito ritorno sul prestigioso palco sanremese.
In gara anche il rapper e produttore Dargen D’Amico, di origini siciliane, pronto a portare le sue sonorità rap e il suo stile innovativo. E ancora, è annunciato il duetto tra La Rappresentante di Lista, di cui fa parte il cantante palermitano Dario Mangiaracina, e la star Annalisa: le loro voci si uniranno sulle note di “Sweet Dreams” degli Eurythmics.
Ma la Sicilia non sarà protagonista solo sul palco. Nell’area food di Casa Sanremo, per il quarto anno di fila, ci sarà il pizzaiolo di Favara Carmelo Pistritto come responsabile. E tra i ristoranti scelti per l’affollatissima area enogastronomica spicca la new entry Rosso DiVino, locale dall’arredo ottocentesco situato proprio di fronte al Grand Hotel delle Palme.
Rosso DiVino coniuga sapori antichi e genuini con la freschezza del pesce e delle materie prime utilizzate. Cuore del menù è la pasta fresca fatta a mano, realizzata con diverse qualità di grano duro siciliano. Uno dei fiori all’occhiello è l’utilizzo di ben tre tipologie di grano dell’isola: Duilio, Iride e Simeto.
La ricetta segreta sta nella semplicità: solo acqua, sale e semola per una pasta dal gusto ricco e autentico. Oltre ai primi, non mancano i secondi di carne e pesce, preparati esaltando i prodotti locali di qualità. E per i celiaci e gli intolleranti, lo chef Giuseppe Citarda ha creato un menù ad hoc, sempre nel segno della tradizione.
Abbinati ai piatti, una selezione di vini siciliani. Il ristorante Rosso DiVino è stato recentemente inserito tra i migliori d’Italia nell’Agenda 2024. Un motivo d’orgoglio per lo chef Citarda, che racconta: “La mia passione per la cucina nasce a 18 anni come cuoco nella Marina Militare. Oggi grazie a Carmelo Pistritto ho avuto l’opportunità di portare i nostri sapori a Sanremo”.
Insomma, tra artisti, comici e chef, la Sicilia è pronta a essere protagonista a Sanremo 2024, portando sul palco e nei piatti il meglio della sua tradizione, cultura e genuinità. Un’isola che nel Festival della canzone italiana metterà in mostra i suoi molteplici volti e talenti.