A C’è posta per te la storia della siciliana Martina, cercava il perdono del padre

A C’è Posta per te una storia di liti e tentativi di riconciliazione di una famiglia siciliana

Ieri sera a C’è posta per te, il popolare programma condotto da Maria De Filippi, è andata in onda una storia di liti e tentativi di riconciliazione. Protagonista Martina, una donna di Trapani che nel 2019 aveva aggredito il padre e minacciato di morte la sua attuale compagna Deborah, davanti alla figlia piccola della donna.

Tutto era iniziato con dei litigi tra Martina e il padre, che l’aveva allontanata su pressione di Deborah dopo degli scontri con lei. Martina, cresciuta dalla nonna perché la madre era assente, non aveva accettato quell’allontanamento e si era recata a casa del padre, aggredendolo prima verbalmente e poi fisicamente, per poi cercare Deborah e minacciarla di morte mentre teneva in braccio la bimba.

Dopo quell’episodio i rapporti si erano interrotti, ma Martina ora cerca di ricucire lo strappo e ristabilire un contatto col padre e la compagna. In trasmissione ha spiegato di voler far loro conoscere anche la figlia Ginevra, nata da una nuova relazione. Ma Deborah e il padre di Martina sono titubanti e pieni di rabbia per quanto accaduto.

Deborah racconta di non aver mai ricevuto le scuse della donna e di aver sofferto molto per quell’aggressione, al punto da chiudersi in camera per paura di essere nuovamente aggredita. Il padre teme che gli episodi di violenza possano ripetersi, conoscendo il carattere irascibile della figlia.

Dopo un confronto teso, la conduttrice Maria De Filippi prova a far ragionare l’uomo, ricordandogli che la rabbia della figlia può derivare dalla sua infanzia difficile e dalla mancanza di guide che le abbiano insegnato a gestire la sua aggressività. Alla fine, tra mille dubbi e ripensamenti, l’uomo decide di aprire la busta e dare una possibilità di riconciliazione a Martina, anche se la strada per recuperare un rapporto sereno appare lunga e irta di difficoltà.

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