Si terrà domani, 17 gennaio, alle 13, davanti al Gip del Tribunale di Palermo, l’udienza di convalida per il fermo di Andrea Cangemi, il ventenne accusato dell’omicidio di Francesco Bacchi, avvenuto sabato notte fuori dalla discoteca Medusa di Balestrate, in provincia di Palermo.
A Cangemi, originario come la vittima di Partinico, i magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni contestano il reato di omicidio preterintenzionale. Oltre a lui risultano indagati per rissa altri cinque giovani presenti quella tragica notte. Per due minorenni del gruppo non è ancora scattato l’interrogatorio da parte della procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna.
Il delitto è avvenuto intorno alle 3 di notte nel piazzale antistante la discoteca dove, per motivi ancora da chiarire, è scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di giovani. Nel corso della colluttazione la vittima, Francesco Bacchi di soli 21 anni, è stato raggiunto da un violento pugno al volto sferrato da Andrea Cangemi. Il giovane è rovinato pesantemente a terra, battendo la testa sull’asfalto. Immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Partinico, Bacchi è morto poche ore dopo per le gravissime lesioni riportate.
Cangemi, interrogato domenica dal pm in presenza del suo legale, ha confessato di aver colpito la vittima con un pugno al volto ma di non aver avuto alcuna intenzione di ucciderla. Ora si attende l’udienza di convalida del fermo, mentre proseguono serrate le indagini per fare completa luce su una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Partinico.