Tragedia a Palermo: trovato il corpo senza vita di Fauzia Islam
Inizialmente erano stati rinvenuti alcuni effetti personali della ragazza su una scogliera di Vergine Maria

Si conclude nel peggiore dei modi la vicenda della scomparsa di Fauzia Islam, la diciassettenne di origini bengalesi studentessa del liceo Ninni Cassarà di Palermo, svanita nel nulla martedì scorso. Il corpo della giovane è stato ritrovato ieri pomeriggio nelle acque antistanti Aspra, dopo giorni di ricerche che hanno visto impegnate le forze dell’ordine.
Inizialmente erano stati rinvenuti alcuni effetti personali della ragazza su una scogliera di Vergine Maria – lo zaino e il giubbotto – facendo pensare che fosse caduta in mare in quella zona. La corrente però deve aver trascinato il cadavere più a est, dove è stato poi recuperato.
Svanisce così ogni speranza di ritrovare viva Fauzia, nonostante gli sforzi e le battute in ogni centimetro di costa nell’area dove erano stati trovati i suoi indumenti. Le ricerche si sono concentrate lì, nella convinzione che la giovane fosse caduta da quelle scogliere.
Restano però molti punti oscuri sulla vicenda. Fauzia era uscita normalmente da casa martedì mattina per recarsi a scuola, salutando i familiari. Poi più nulla, solo un buco nero. Qualche compagno ha riferito che il giorno prima aveva accennato di doversi assentare alla signora per cui lavorava saltuariamente.
Inoltre, poche ore prima della scomparsa, avrebbe inviato alcuni inquietanti messaggi vocali su Whatsapp (“Pensaci due volte prima che sia troppo tardi”) e modificato nome e foto profilo su Instagram in riferimento alla morte. Segnali che hanno fatto subito pensare al peggio e attivato la macchina delle ricerche, purtroppo senza lieto fine.
I compagni descrivono Fauzia come una ragazza riservata, che non parlava molto di sé e dei problemi familiari. Di origine bengalese, si era trasferita a Palermo da piccola con i genitori. Una situazione complessa, probabilmente, dietro questo apparente gesto volontario.
La Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, in attesa dei risultati dell’autopsia che faranno luce sulle ultime ore di vita della diciassettenne. Una tragedia che lascia attonita l’intera comunità.