Una terribile tragedia ha colpito la comunità di Veggiano, in provincia di Padova, dove una bambina di soli 5 anni, Beatrice Angela Gobbo, è deceduta lo scorso giovedì a causa di complicazioni scaturite da una infezione multipla da 4 diversi virus.
La corsa in ospedale e il dramma
Secondo quanto riportato dal padre Giovanni e dalla stampa locale, la piccola aveva trascorso il 31 dicembre insieme alla madre ad una festa di Capodanno con amici di famiglia. Nei giorni seguenti Beatrice Angela era andata al cinema con un’amichetta e al rientro aveva lamentato stanchezza e febbre, arrivata fino a 39°C nonostante l’assunzione di antipiretici. Preoccupati dal persistere dei sintomi, i genitori l’hanno portata in ospedale dove in pochi giorni si è scatenato il dramma.
La piccola stroncata da 4 virus killer
I medici hanno riscontrato la presenza contemporanea di 4 diversi virus che in brevissimo tempo hanno causato un’emorragia cerebrale. Nonostante i disperati tentativi dei sanitari di salvarla, la bimba è deceduta giovedì 4 gennaio alle 12.45 gettando nello sconforto l’intera comunità. I genitori, desiderosi di compiere un ultimo gesto d’amore, avrebbero voluto donare gli organi della figlia ma purtroppo l’infezione multipla ne ha compromesso la funzionalità.
Il posto del papà sui social
«Come premessa – ha detto il papà al Gazzettino – mi raccomando, dite che la nostra bambina era un gioiello della natura, che amava mangiare bene ed era già più grande della sua tenera età. Il 30 dicembre mi sono ammalato di influenza. Dovevamo fare una cena per Capodanno a casa nostra con altre due coppie di amici con i rispettivi bambini che poi sono i migliori amici della nostra piccola. Viste le mie condizioni, una delle altre mamme ha deciso di organizzare la festa a casa loro dove sono andate mia moglie con Beatrice Angela. Sono state in allegria, si sono divertite, tutto è andato per il verso giusto. Il giorno dopo la mia bambina è andata con la sua amichetta al cinema a vedere un film, un cartone animato che lei amava. Al rientro a casa mi ha detto che era stanca. Poco dopo ha accusato un po’ di febbre. Abbiamo pensato – ha proseguito il papà nel lucido racconto – si trattasse solo di stanchezza e un po’ di alterazione. Con il passare delle ore la febbre andava e veniva, ma si è stabilizzata sui 39 gradi. Dal pronto soccorso pediatrico ci hanno detto che era meglio che la portassimo a fare una visita in ospedale. Qualche ora dopo però il quadro clinico di Beatrice Angela è peggiorato. E’ arrivato il Suem 118 con l’auto medica e l’hanno portata in ospedale d’urgenza».