Palermo, uomo devasta il Reparto di Radiologia dell’ospedale Villa Sofia
Secondo una prima ricostruzione, l’autore del gesto sarebbe un soggetto con disturbi psichiatrici
Raid vandalico nel reparto di Radiologia dell’ospedale Villa Sofia a Palermo. Nella giornata di ieri un uomo armato di taglierino e cacciavite si è introdotto nel reparto mettendo a soqquadro l’intera area.
Secondo una prima ricostruzione, l’autore del gesto sarebbe un soggetto con disturbi psichiatrici che è riuscito ad entrare nel reparto Radiologia attraverso la porta d’ingresso rotta e mai sostituita da anni. Una falla nella sicurezza dell’ospedale che ha consentito al vandalo di agire indisturbato per un lungo periodo di tempo.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati i medici del reparto che, al loro rientro, hanno trovato scrivanie e armadietti completamente a soqquadro con farmaci e materiali angiografici sparsi sul pavimento. Il raid non ha risparmiato neanche i computer e i monitor della nuova apparecchiatura Tac acquistata grazie ai fondi del PNRR e ancora da collaudare. Attrezzature dal grande valore che ora risultano gravemente danneggiate e non più utilizzabili nell’immediato.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia e Carabinieri, allertati dalla direzione sanitaria non appena scoperto l’accaduto. Si indaga per rintracciare il responsabile.
“Lo avevo detto in tempi non sospetti – dichiara Giuseppe Cimò, sindacalista Cimo – i nostri ospedali sono colabrodo. Avevo chiesto più volte l’installazione di telecamere di sorveglianza ma nulla è stato fatto. Ieri si è concretizzato un disastro annunciato. Mi dispiace essere stato facile Cassandra”.
L’episodio ha destato sconcerto tra i vertici ospedalieri e il personale sanitario. Si stimano danni ingenti alle apparecchiature oltre ai disagi per i pazienti che avranno difficoltà ad accedere agli esami diagnostici a causa della momentanea inutilizzabilità della Tac di ultima generazione.
L’auspicio è che si faccia piena luce sull’episodio e che si prendano provvedimenti urgenti per rafforzare la sicurezza della struttura, a partire dalla riparazione della porta d’ingresso difettosa che ha consentito al vandalo di accedere indisturbato al reparto. La tutela della salute dei pazienti passa anche da un sistema di controllo e sorveglianza efficace negli ospedali.