In vista delle festività natalizie, i Carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) hanno condotto verifiche su circa 1.000 imprese dolciarie in tutta Italia, concentrandosi in particolare sul rispetto delle normative igienico-sanitarie e sulla corretta etichettatura dei prodotti tipici di questo periodo, come pandori e panettoni. I controlli hanno portato al sequestro di ben 39 tonnellate di dolci e materie prime in diverse regioni, di cui una parte concentrata tra Sicilia e Calabria.
In Sicilia, nelle province di Trapani, Palermo e Agrigento, sono finite nel mirino dei Nas 4 pasticcerie e 2 aziende di prodotti dolciari, presso cui sono stati sequestrati oltre 260 panettoni e 400 vasetti di crema di pistacchio e mandorle. I prodotti risultavano sprovvisti di tracciabilità e gli ingredienti indicati in etichetta non corrispondevano a quelli realmente utilizzati, in particolare per quanto riguarda pistacchi, mandorle e agrumi dichiarati di origine siciliana ma in realtà provenienti da altre regioni italiane o dall’estero. Per questo motivo, 18 titolari e gestori delle attività sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria con l’accusa di frode in commercio e detenzione di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione.
Ma i controlli hanno rilevato irregolarità anche dal punto di vista igienico-sanitario: in provincia di Catania, il titolare di un laboratorio è stato denunciato per aver utilizzato materie prime e semilavorati congelati e in cattivo stato di conservazione, oltre a conservare i prodotti in ambienti fatiscenti e non idonei dal punto di vista igienico, con presenza di insetti. Per questo motivo è stata sequestrata l’intera attività, con ben 1700 kg di dolci ritenuti non adatti al consumo umano.
Complessivamente sono state riscontrate irregolarità in 38% delle imprese controllate, con oltre 585 violazioni e più di 423 mila euro di sanzioni. I provvedimenti hanno portato alla chiusura o sospensione di 27 attività di produzione e vendita dolciaria, per un valore stimato di oltre 8 milioni di euro. L’operazione rientra in un piano di verifiche su larga scala condotte dai Nas sul territorio nazionale in occasione delle festività natalizie, che hanno portato al sequestro di centinaia di quintali di prodotti dolciari irregolari o non sicuri, per un valore complessivo di milioni di euro. L’obiettivo è tutelare la salute dei consumatori in un periodo di ampio consumo di dolci tipici di Natale, combattendo le frodi alimentari e le carenze igienico-sanitarie che possono mettere a rischio la sicurezza di questi prodotti.