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Insulti, umiliazioni e percosse ai bimbi: chiesti due anni per due maestre siciliane

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La Procura di Ragusa ha chiesto una condanna a 2 anni di reclusione ciascuna per le due maestre di un asilo di Vittoria accusate di maltrattamenti nei confronti dei loro piccoli alunni. Lo riporta il quotidiano online Ragusaoggi, che ha seguito da vicino la vicenda.

Le due donne, di 62 e 57 anni, devono rispondere di maltrattamenti aggravati e in concorso per i presunti abusi sui bambini di una classe della scuola dell’infanzia dove insegnavano. Le insegnanti furono arrestate nel gennaio 2020 al termine di accurate indagini condotte dalla polizia del commissariato di Vittoria, che portarono alla luce un quadro inquietante di violenze fisiche e psicologiche ai danni dei piccoli alunni indifesi.

Insegnanti arrestate e processate per maltrattamenti aggravati

Secondo l’accusa, le due maestre si sarebbero rese responsabili di quotidiani insulti, umiliazioni, spintoni, strattonamenti e percosse immotivate nei confronti dei bambini, tutti di età inferiore ai 3 anni e pertanto incapaci di reagire o raccontare le angherie subite. Le donne, sottoposte a giudizio immediato, sono a processo davanti al Tribunale di Ragusa.

Indagini partite dalle segnalazioni di strani comportamenti

Le indagini della polizia partirono da alcune segnalazioni dei genitori, insospettiti da strani atteggiamenti dei figli che non volevano più andare all’asilo o che mostravano insofferenza verso le maestre. Comportamenti che potevano sembrare innocui ma che in realtà nascondevano episodi ben più gravi.

Gli agenti decisero così di installare telecamere nascoste nelle classi per monitorare il comportamento delle insegnanti. Dalle immagini emerse un quadro agghiacciante di vessazioni quotidiane, con bambini insultati, spinti con forza, trascinati e percossi dalle maestre ad ogni minimo capriccio.

Le due donne, interrogate dal Gip Andrea Reale, si sono avvalse della facoltà di non rispondere ma per loro si sono aperte le porte del carcere, con l’arresto ai domiciliari disposto per fronteggiare il rischio di reiterazione del reato. Ora, a distanza di quasi 3 anni dai fatti, è arrivata la richiesta di condanna a 2 anni di reclusione da parte della Procura di Ragusa, convinta che ci siano prove schiaccianti per dimostrare le responsabilità delle due maestre.

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Redazione Web

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