Palermo – Svolta finale per i lavori di messa in sicurezza del Ponte Corleone a Palermo. Da oggi prende il via il cantiere sulla carreggiata in direzione Catania, ultima fase del maxi intervento avviato un anno fa dall’Anas per il risanamento strutturale del viadotto che scavalca il fiume Oreto. Un’opera attesa da molti anni, divenuta urgente dopo che nel febbraio 2021 erano emerse gravi criticità sulle condizioni dell’infrastruttura.
Per consentire l’avanzamento dei lavori, il Comune ha emesso un’ordinanza che prevede la chiusura della corsia centrale della carreggiata in direzione Catania. Il traffico sarà deviato sulle corsie laterali, una riservata ai veicoli leggeri fino a 7,5 tonnellate e l’altra ai mezzi pesanti con peso massimo 44 tonnellate. Previsto inoltre il divieto di transito ai tir nella complanare tra le carceri Pagliarelli e lo svincolo Baby Luna.
I lavori dureranno circa due mesi e saranno eseguiti senza sosta, con doppi turni anche di notte, per ridurre al minimo i tempi e i disagi al traffico. Impegnati nel cantiere circa 30 operai, con l’obiettivo di chiudere tutto entro fine novembre o al massimo i primi di dicembre. A quel punto, terminato l’intero intervento da 7 milioni di euro affidato alla ditta Stelleconcrete, il Comune potrà rimuovere le restrizioni al transito ancora presenti sul ponte.
Si tratta della fase conclusiva di un intervento suddiviso in più lotti, partito nell’ottobre 2021 con il risanamento strutturale della campata centrale e delle pile sul lato monte, in carreggiata Catania. Un lavoro complesso realizzato con tecniche all’avanguardia, che ha permesso di rinforzare i punti più ammalorati della struttura. Ora tocca alla sede stradale, visto che anche il manto presentava diffuse criticità, con avvallamenti, crepe e deformazioni della carreggiata.
La messa in sicurezza del Ponte Corleone era diventata non più rinviabile dopo i rilievi effettuati nel 2021, che avevano certificato il degrado di alcune travi in cemento armato, con riduzione della capacità portante fino al 30%. Da qui le pesanti limitazioni al transito imposte soprattutto ai mezzi pesanti, che avevano mandato in tilt la circolazione sulla circonvallazione di Palermo.
Ora si va verso la normalizzazione, anche se saranno necessari ancora alcuni mesi di disagi. Ma per automobilisti e autotrasportatori è una luce in fondo al tunnel di cantieri infiniti che da troppi anni creano problemi su questa infrastruttura strategica, inaugurata ormai 50 anni fa e mai sottoposta ad interventi significativi di ristrutturazione.