Kaoru Nakajima incantato dalla bellezza di Palermo: innamorato prima dei teatri e poi della città. Il miliardario giapponese giunto ieri a Palermo dove resterà per tre giorni di festa, racconta così la sua scelta di celebrare nel capoluogo siciliano il suo 73esimo compleanno. È stato il concerto diretto da Riccardo Muti al Teatro Massimo di Palermo ad aprire i festeggiamenti del magnate del Sol Levante.
Chi è Kaoru Nakajima? Socio fondatore di Amway, la piattaforma nata nel 1959 e poi divenuta colosso della vendita diretta, dove si può acquistare di tutto, dai materassi alle pentole. Nakajima è conosciuto come il tycoon del mondo asiatico, avendo costruito un impero partendo da zero. Aveva originariamente scelto Palermo per festeggiare i suoi 70 anni, ma la pandemia glielo aveva impedito. Non ha però rinunciato alla visita nel capoluogo siciliano.
L’amicizia con Andrea Bocelli
L’amicizia con Andrea Bocelli ha fatto scoprire a Nakajima le bellezze dell’Italia. “Mi parlava dei teatri italiani – racconta al Giornale di Sicilia – e quando sono andato sul sito del Teatro Massimo e ho trovato la versione in giapponese, mi è sembrato un omaggio bellissimo al mio Paese. Mi sono innamorato prima del teatro e poi della città”. Impossibilitato a festeggiare il 70esimo compleanno per la pandemia, il magnate ha optato per celebrare a Palermo l’anniversario della fondazione della sua azienda. Così il Teatro Massimo si è riempito di suoi dipendenti giapponesi per assistere al concerto diretto da Muti. La visita a Palermo era in programma da tempo: il primo incontro organizzativo risale a maggio 2021.
Dopo l’inaugurazione al Teatro Massimo, stasera è previsto un gala all’Hotel delle Palme. Nei prossimi giorni si terranno altri eventi tra cui un brunch a Villa Niscemi con il sindaco Lagalla. Per i festeggiamenti Nakajima ha speso circa 300mila euro, prenotando camere in tutti gli alberghi del centro.
Il magnate è arrivato mercoledì sera all’aeroporto di Palermo con un jet privato, per poi spostarsi al Grand Hotel Villa Igiea dove ha prenotato tutte le camere. Ieri sera ha partecipato all’ultima replica del “Don Giovanni” al Massimo con un gruppo ristretto di ospiti, essendo un estimatore di Muti.
La visita di Nakajima è una grande promozione per Palermo
La visita di Nakajima è una grande promozione per Palermo, che può mostrare le sue bellezze architettoniche e culturali a uno degli uomini più ricchi d’Asia. Il sindaco Lagalla ha colto l’occasione per mettere in vetrina il patrimonio della città, nella speranza che il passaparola del magnate possa attirare altri ospiti facoltosi. I palermitani, pur fra qualche malumore per la chiusura di strade e siti, stanno apprezzando l’indotto economico creato dall’arrivo della comitiva giapponese. Le attività ricettive e di ristorazione stanno lavorando a pieno regime in un periodo solitamente di bassa stagione. Si spera che, una volta rientrato in patria, Nakajima possa diventare un ‘influencer’ per Palermo nel ricco bacino del turismo asiatico.