Sospetta somministrazione di farmaci non prescritti da parte dell’insegnante di sostegno ad un alunno disabile di 9 anni. Questo è quanto sta emergendo da un episodio accaduto in una scuola di Palermo, dove il bambino è stato ritrovato in stato semi-incosciente dopo essere rimasto chiuso in bagno con la docente.
Immediato l’intervento dei soccorsi che hanno trasportato il piccolo al reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Di Cristina, dove si trova tuttora ricoverato. Secondo i medici avrebbe assunto un farmaco sedativo, non compatibile con la terapia prescritta e confermata dai genitori.
La dirigente scolastica, avvertita da alcuni testimoni, ha subito allertato i soccorsi e sospeso l’insegnante. Le indagini degli inquirenti puntano a far luce su eventuali comportamenti anomali già segnalati in passato. Siattendono gli sviluppi per confermare le responsabilità dell’accaduto.