Davide Lo Surdo, giovane chitarrista italiano classe 1999, è recentemente entrato nella storia della musica per le sue eccezionali abilità tecniche e per il riconoscimento ottenuto dalle più importanti testate del settore.
La rivista Rolling Stone, icona del rock e del pop mondiale, lo ha definito “il chitarrista più veloce della storia”, in quanto in grado di suonare fino a 129 note al secondo, battendo ogni record precedente. Un talento straordinario che gli è valso l’inserimento nel libro “Rock Memories 2”, opera dedicata ai protagonisti della musica moderna, al fianco di mostri sacri come i Beatles, i Pink Floyd e Jimi Hendrix.
Ma i riconoscimenti per Davide non finiscono qui. Una delle sue chitarre signature, il modello “DLS1”, è stata recentemente conferita in maniera permanente al Museo della Musica Sigal, in America, insieme a strumenti storici suonati da leggende come Mozart, Beethoven e Chopin.
Nel 2019, inoltre, Davide ha ricevuto il premio come “chitarrista più veloce di tutti i tempi” ai Sanremo Music Awards di Venezia, consolidando ulteriormente il suo status di virtuoso. La rivista messicana GuitarraMX gli ha anche dedicato una copertina, omaggiando le sue capacità tecniche e la popolarità raggiunta durante il recente tour latinoamericano.
Quello di Davide Lo Surdo è un percorso eccezionale, che lo ha portato in pochi anni ad imporsi sulla scena internazionale e ad entrare di diritto nella storia della sei corde. Un musicista che, grazie al suo estro e alla sua bravura, è riuscito a ritagliarsi un posto nell’olimpo della chitarra, al fianco dei più grandi di sempre. E, considerata la giovane età, il futuro sembra riservargli ancora grandi soddisfazioni.