L’olio extravergine d’oliva siciliano nel 2023 costerà decisamente di più rispetto agli anni precedenti. Le prime previsioni sulla produzione di olio in Sicilia indicano un calo che va dal 15% al 40% rispetto al 2022, con forti differenze tra le diverse aree dell’isola.
Previsioni di calo della produzione di olio in Sicilia nel 2023
Questa drastica riduzione della produzione è dovuta principalmente alle avverse condizioni meteorologiche di quest’anno, che hanno influito negativamente sullo sviluppo delle olive. Le piogge persistenti e le basse temperature in primavera hanno causato ritardi nella fioritura e nell’impollinazione degli alberi. Già in altre regioni italiane, come il Lazio, si prevedono prezzi al dettaglio fino a 15 euro al litro per l’olio extravergine di oliva. In Sicilia le quotazioni non saranno così estreme, ma ci si aspetta comunque un rincaro consistente per i consumatori.
Aumento dei costi per i produttori olivicoli siciliani
Oltre al calo produttivo, a far aumentare il prezzo al dettaglio dell’olio siciliano nel 2023 saranno anche i maggiori costi di produzione, trasporto ed energia che gravano su tutta la filiera olivicola. Il costo del petrolio e del gas naturale incide notevolmente sui costi di raccolta delle olive, molitura e confezionamento. Inoltre l’olio siciliano è molto richiesto all’estero, quindi una fetta consistente della produzione verrà esportata, riducendo l’offerta per il mercato interno. La domanda mondiale di olio d’oliva di alta qualità rimane sostenuta.
Quotazioni delle olive in crescita per gli agricoltori
Bisognerà aspettare la fine di ottobre per avere stime più precise sulla produzione di olio in Sicilia e sui prezzi all’ingrosso. Tuttavia gli esperti sono concordi nel prevedere un aumento del prezzo al dettaglio intorno al 20-30% rispetto al 2022. Un rincaro significativo ma inferiore a quello temuto dopo la pessima annata 2021-2022, quando in Sicilia si registrò un crollo della produzione di oltre il 60%. Per il 2023 si prevede una annata media, con una produzione totale attorno alle 270.000 tonnellate, circa il 50-60% in meno rispetto al potenziale massimo della regione.
C’è un certo ottimismo
C’è da dire anche che nonostante i prezzi siano in aumento, gli olivicoltori siciliani guardano con ottimismo al 2023, poiché le quotazioni delle olive dovrebbero aggirarsi tra 90 e 120 euro al quintale, livelli remunerativi che non si vedevano da anni. In sintesi, a causa soprattutto delle avverse condizioni meteorologiche, nel 2023 l’olio extravergine siciliano costerà sensibilmente di più, con rincari al dettaglio fino al 30%. Tuttavia gli olivicoltori dell’isola potranno beneficiare di ottime quotazioni per le olive.