Due agenti della squadra mobile di Palermo sono stati arrestati con l’accusa di corruzione, peculato e falso in atti. Si tratta del sovrintendente Fabrizio Spedale e del vice sovrintendente Salvatore Graziano.
L’indagine, coordinata dal Procuratore Maurizio de Lucia e dall’Aggiunto Paolo Guido, ha portato anche all’arresto di un presunto spacciatore, Ignazio Carollo.
Dalle indagini è emerso che Spedale avrebbe ricevuto denaro da Carollo in cambio di informazioni su indagini in corso. Inoltre, in due occasioni, dopo sequestri di droga, i due agenti avrebbero sottratto parte della sostanza sequestrata consegnandola a Carollo perché la rivendesse.
Gli indagati sono accusati anche di aver falsificato verbali di distruzione della droga sequestrata, simulandone lo smaltimento. Il GIP ha emesso le misure cautelari su richiesta della Procura.