Nel maestoso Duomo ‘aureo’, tempestato di mosaici inestimabili, anche le note del pentagramma brillano più fulgide, per diffondere tra le navate e negli animi un profondo messaggio spirituale. Dimensione musiva e musicale si compenetrano da sempre sotto la volta del Cristo Pantocratore. Il suo sguardo benedicente accoglie anche quest’anno la Settimana Internazionale di Musica Sacra, che con la forza del suo carisma ha attraversato indenne momenti critici della storia recente, ultimo dei quali la temibile pandemia da Covid.
Un festival radicato nella storia della città
Il genius loci della città, fin dagli albori della sua nascita, per volontà di Guglielmo II, epigone della dinastia normanna, è votato alla bellezza e alla spiritualità, humus fertile per il radicamento della rassegna, fra le più antiche d’Europa.
Il sostegno della Regione Siciliana
Quello che si configura come un vero e proprio festival è, da quest’anno, direttamente promosso e organizzato da Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, che l’ha inserito nell’ambito delle “Celebrazioni belliniane”, sostenendo in tal modo due manifestazioni fra le più rilevanti del panorama musicale non solo italiano: il Bellini International Context e la “Settimana”. Si valorizza così la strategia di promozione del turismo attraverso i grandi eventi culturali, con una vettorialità che lega la Sicilia orientale a quella occidentale.
La 65a edizione dal 14 al 22 ottobre
Dal 14 al 22 ottobre 2023, nel Duomo di Monreale si svolgerà dunque la 65a edizione, a titolarità diretta dell’Assessorato regionale al ramo in collaborazione con Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Teatro Massimo di Palermo e Arcidiocesi di Monreale, in sinergia con il Comune.
Grandi nomi della musica in cartellone
Il programma artistico è stato ideato da Gianna Fratta, rinomata direttrice d’orchestra e operatrice culturale, che ha fatto confluire in cartellone orchestre, ensemble, direttori e solisti di chiara fama, del calibro di Ton Koopman, Sergej Krylov, Mario Brunello, Pretty Yende. Tra le formazioni orchestrali, oltre a quelle delle due fondazioni palermitane, spiccano Amsterdam Baroque Orchestra, Academy of Ancient Music di Cambridge, La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel (Basilea, Svizzera), Lithuanian Chamber Orchestra, I Solisti Filarmonici Italiani, Accademia dell’Annunciata.
Nove giornate di grande musica
Un intenso calendario di nove giornate, all’interno del quale si alterneranno a ritmo serrato altrettanti concerti sinfonico-corali e da camera, che attireranno residenti e turisti, la cui presenza in ottobre è ancora numerosa e può essere ulteriormente destagionalizzata grazie a significative iniziative.
Il Duomo, palcoscenico unico
Palcoscenico unico e solenne sarà il Duomo, che con la sua imponente, magnetica magnificenza conferisce immenso prestigio alla Settimana, ormai proiettata verso l’internazionalità.
Un programma di ampio respiro
Il programma è concepito per sfogliare tout court il repertorio della musica d’ispirazione sacra, non solo liturgica. Inaugurazione sontuosa e pregnante con il Requiem tedesco di Johannes Brahms, che vedrà in primo piano due pluripremiate compagini, l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro del Teatro Massimo di Palermo. Sul podio Giacomo Sagripanti, voci soliste il soprano Pretty Yende e il baritono Artur Rucinski, maestro del coro Salvatore Punturo.
I grandi nomi della classica
Atteso ritorno è quello dell’olandese Ton Koopman, organista, clavicembalista e direttore d’orchestra, che sarà alla guida della Amsterdam Baroque Orchestra, in uno ‘studio’ monotematico dedicato a Franz Joseph Haydn attraverso quattro emblematiche Sinfonie.
“New Worlds: South America” è il titolo del percorso proposto dall’Academy of Ancient Music con Richard Gowers direttore e al clavicembalo. Un viaggio alla scoperta delle sonorità e della spiritualità dei “nuovi mondi” sudamericani.
Uno spiegamento di quasi duecento giovani e giovanissimi talenti verrà alla ribalta nella serata che vedrà alternarsi diverse formazioni giovanili delle fondazioni lirico-sinfoniche siciliane.
I Solisti Filarmonici Italiani, interverranno con Federico Guglielmo maestro concertatore al violino e Nurie Chung violino solista. Con una prova di autentica versatilità stilistica affronteranno un repertorio che spazia da Tartini a Paganini, da Corigliano a Pärt.
Il russo Sergej Krylov, nella doppia veste di direttore e violino solista, si esibirà con la Lithuanian Chamber Orchestra in un programma virtuostico che spazia dal barocco di Bach al romantico di Grieg.
La Messa in si minore di Bach vedrà impegnati La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel, diretti da Andrea Marcon. Mario Brunello suonerà invece con l’Accademia dell’Annunciata nella soirée “Concerto Italiano”.
Gran finale in bellezza
Gran finale con l’Orchestra Sinfonica Siciliana ed Emanuele Andrizzi sul podio, in un programma che accosta la Berceuse élégiaque di Busoni alla monumentale Nona Sinfonia incompiuta di Bruckner.
I concerti avranno inizio alle ore 21. L’ingresso è libero fino ad esaurimento di posti per immergersi nella magnificenza del Duomo e lasciarsi pervadere dalle vibrazioni armoniche.