Palermo, grave emorragia all’ottavo mese: intervento d’urgenza salva mamma e bimba
Donna incinta colpita da emorragia all'ottavo mese salvata da intervento urgente a Palermo. Professionalità dei soccorritori evita il peggio
Paura per una donna incinta con una emorragia all’ottavo mese, ricoverata d’urgenza a Palermo. Fortunatamente, grazie alla prontezza degli operatori del 118 e dei medici dell’ospedale Cervello, mamma e neonata sono state salvate.
La donna, 32 anni, lamentava dolori addominali e pelvici nella sua abitazione nella zona residenziale a nord di Palermo. Immediata la telefonata al 118, che ha inviato un’ambulanza con a bordo il soccorritore Carlo Alagna, il medico Antonio Salamone e l’infermiere Gaspare Riina. Giunti sul posto, gli operatori sanitari si sono resi conto della gravità della situazione. La donna presentava una copiosa emorragia e distacco della placenta, condizioni potenzialmente letali sia per lei che per il bambino. Senza perdere tempo, Alagna ha preso una speciale sedia per il trasporto della donna incinta e l’ha portata in ambulanza. Durante il tragitto verso l’ospedale Cervello, purtroppo l’emorragia è diventata ancora più abbondante.
I medici, allertati dal 118, hanno subito capito la diagnosi: distacco totale della placenta. Hanno dunque preparato immediatamente la sala operatoria per un taglio cesareo d’urgenza che ha permesso di far nascere la piccola e salvare la vita della mamma. “Quando abbiamo sentito il primo vagito della neonata è stato un momento di immensa gioia e commozione”, racconta il soccorritore Alagna. Fortunatamente ora sia la mamma che la bambina stanno bene, grazie alla prontezza e professionalità di tutti gli operatori intervenuti.
Un lieto fine che il presidente della Seus, Riccardo Castro, descrive con orgoglio: “Tempestività, grande professionalità e sinergia hanno consentito questo soccorso a lieto fine, l’ennesimo di cui alla Seus siamo molto orgogliosi”. Quella che poteva trasformarsi in una tragedia si è risolta nel migliore dei modi, regalando speranza per il futuro di questa mamma e della sua piccola. Una storia a lieto fine che scalda il cuore e ci ricorda l’importanza di un pronto intervento medico per salvare vite umane.