Siciliani fuggono da ristorante a Malta, un papà li scopre, salda e offre di mandare figlio a lavorare gratis
Siciliani in vacanza a Malta tentano la fuga da ristorante, vengono riconosciuti dal padre di uno di loro: la reazione è esaltante

E’ stato un colpo tentato quello di un gruppo di giovani siciliani in vacanza a Malta, tentato perché sono stati beccati dal più infallibile degli investigatori: un genitore.
La fuga senza pagare il conto
Succede che alcuni ragazzi originari di Ragusa e Catania, probabilmente con la testa annebbiata dal sole e dal mare cristallino maltese, decidono di pranzare in un ristorante locale per poi dileguarsi, con nonchalance, senza pagare il conto. Approfittando di un momento di distrazione, si alzano tutti contemporaneamente con la scusa di andare a fumare una sigaretta, e addio cari. Un trucchetto vecchio come il mondo.
Il proprietario riconosce l’accento siciliano
Peccato però che tra i proprietari del locale ci fosse un connazionale, che non ci ha messo molto a riconoscere la cadenza sicula dei furbastri. Olè! A quel punto scatta la “vendetta” all’italiana: denuncia alla polizia e diffusione delle foto dei colpevoli, volti pixelati, sui social e sulla stampa locale.
Il padre riconosce il figlio
Ed è qui che entra in gioco il potere taumaturgico della figura paterna. Perché tra quelle facce indistinte un padre attento e premuroso riconosce immediatamente le fattezze del proprio rampollo. Sensi di colpa e vergogna si impossessano allora del genitore che, da siciliano onesto, sente l’impellente bisogno di rimediare all’onta subita e ristabilire l’onore della famiglia.
Il padre si offre di ripagare il conto
Telefona quindi immediatamente al ristorante, ottenendo il numero dai giornali locali, e si offre di ripagare il conto non saldato dal figlio, nonostante l’esiguo valore di 100 euro. Il proprietario, con profonda umanità, rifiuta i soldi, ma il tenace papà insiste finché non gli viene proposto di devolvere la somma in beneficenza. Ci aggiunge allora di tasca propria altri 150 euro e li dona ad un’associazione per disabili.
Anche lavoro gratis per il figlio
Ma la lezione di vita per il figlio questo saggio genitore non poteva certo finire qui. Offre infatti al ristorante maltese di mandare il pargolo a lavorare gratis per loro la prossima estate. Un’offerta che ovviamente viene rifiutata, ma che denota lo spirito esemplare di un padre pronto a tutto per educare il proprio figlio.