Sicilia, terra di gioco tra tradizione e innovazione

Quando pensiamo alla regione siciliana, immaginiamo giustamente luoghi pieni di poesia, dove le bellezze naturali vanno a braccetto con l’ospitalità e l’accoglienza tipiche della gente del posto. La Sicilia è però anche una fonte inesauribile di giochi e divertimento, tra tradizioni popolari che sopravvivono al fluire incessante del tempo e nuove occasioni ludiche che coinvolgono grazie agli innumerevoli progressi in ambito tecnologico.
Tutti intorno a un tavolo
Un po’ come accade per tutto il Sud Italia, anche la Sicilia non fa certo difetto se prendiamo in considerazione l’abitudine e l’affezione per il gioco. Così era in passato, così è ancora oggi, anche se nel frattempo sono radicalmente cambiate le modalità di fruizione e svolgimento dello svago sia individuale che collettivo. Proprio a quest’ultimo aspetto si lega strettamente la tradizione ludica, intesa come momento e opportunità per ritrovarsi tutti insieme, condividere minuti e ore all’insegna della piacevolezza e del relax, trasformare le attività da svolgere in una sorta di rito nel quale la socialità è un vivo strumento di reale unione.
Certo, il presente afferma come ormai sia possibile rintracciare parentesi di vibrante distensione anche senza per forza aspettare i giorni di festa, l’adunata familiare, l’avvicinamento di amici e parenti. Ad esempio basta avere a disposizione un dispositivo fisso o mobile e una connessione a internet stabile, accedere alla propria piattaforma di casinò online preferita e in un istante iniziare a giocare, da casa o fuori, di giorno o di notte.
Accanto alle moderne occasioni di ricreazione non passa però mai del tutto di moda il diletto in compagnia, soprattutto al Sud, dove la convivialità è ancora un fattore importante e caratteristico. Lo si vede durante l’estate, nelle tante feste di paese e di città in cui la gente si ritrova per ballare e cantare. E in inverno, quando tante famiglie siciliane ancora mantengono il desiderio di stringersi intorno a un tavolo e giocare con le carte o con altri mezzi, la domenica o nel periodo natalizio, affinché la festa assuma davvero il significato di una pausa speciale, di cui godere senza fretta tra sorrisi e buon cibo.
Mazzi dai tanti colori e caselle rosse e nere
Anche nel terzo millennio, in Sicilia così come in generale nel Sud, non è dunque affatto inusuale assistere a gruppi di persone che restano a lungo seduti, alle prese con giochi la cui storia si perde molto indietro nel tempo. Facile citare subito il Sette e mezzo, punto centrale di tante giornate natalizie, oppure altri giochi di carte tipicamente siciliani, come il Cavadduzzo. Senza dimenticare ovviamente la tombola, con le sue infinite e sempre affascinanti estrazioni di numeri.
Alla ricerca del numero fortunato si muovono poi altri titoli la cui dinamica può essere svolta in compagnia o in solitaria, come la roulette, nelle sue versioni online o nei classici corrispettivi fisici, con le mitiche caselle (tasche) alternate rosse e nere in cui la pallina di volta in volta va a posarsi.
In tutti i casi si tratta di emozioni che sanno per fortuna rinfrescarsi e rigenerarsi, senza limiti né scadenza.