Prezzi benzina alle stelle in Sicilia, blitz della Finanza alle pompe: decine di violazioni

Controlli della Guardia di Finanza in Sicilia su prezzi benzina nei distributori: in 15 giorni 20 violazioni tra Palermo e provincia

PALERMO – Controlli a tappeto della Guardia di Finanza sui prezzi di benzina e gasolio applicati dai distributori in Sicilia. Nel mirino il rispetto della trasparenza e il corretto aggiornamento del costo del carburante. In soli 15 giorni, dall’inizio di agosto, sono state riscontrate ben 20 violazioni tra Palermo e provincia.

Controlli a tappeto della Guardia di Finanza sui prezzi di benzina e gasolio in Sicilia

I finanzieri hanno verificato 37 impianti di rifornimento nel palermitano. In 3 casi sono state accertate irregolarità per mancata esposizione dei prezzi o difformità tra quanto indicato al pubblico e quanto effettivamente praticato. In altri 17 distributori è stata invece registrata la violazione dell’obbligo di comunicazione dei prezzi al portale “Osservaprezzi Carburanti” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Una omissione che impedisce ai consumatori di conoscere il costo effettivo del carburante presso quel determinato impianto.

Obiettivo: garantire trasparenza e corretto aggiornamento del costo del carburante

I controlli della Guardia di Finanza, avviati all’inizio del 2022, proseguiranno anche nei prossimi mesi in tutta la Sicilia. L’obiettivo è garantire il pieno rispetto della normativa di settore, a tutela dei cittadini. Gli operatori dei distributori, infatti, devono obbligatoriamente comunicare i prezzi praticati attraverso il portale ministeriale, oltre ad esporli chiaramente presso l’impianto. Inoltre, presso ogni punto vendita deve essere indicato il prezzo medio regionale e quello nazionale, rispettivamente per la rete stradale e autostradale.

In Sicilia 175 interventi

Complessivamente, dall’inizio di agosto la Guardia di Finanza ha effettuato in Sicilia 175 interventi per verificare la trasparenza e la correttezza dei prezzi di benzina e gasolio. Sono state riscontrate 89 irregolarità, tra cui 44 casi di omessa comunicazione o differenza tra il prezzo indicato al pubblico e quello realmente applicato. I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi per evitare speculazioni a danno dei consumatori in un momento in cui i prezzi dei carburanti sono in forte aumento. La Guardia di Finanza vigilerà affinché sia assicurato il pieno rispetto degli obblighi normativi da parte dei gestori degli impianti di distribuzione di benzina e gasolio.

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