Musk vs Zuckerberg, l’epico combattimento a Taormina?
La Perla dello Jonio in lizza per ospitare la sfida del secolo

Fa subito il giro del mondo l’annuncio della candidatura di Taormina per ospitare il combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg. Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, anche il sindaco della Perla dello Jonio, Cateno De Luca, ha ufficialmente proposto l’antico Teatro Greco-Romano come location per la sfida che vedrà fronteggiarsi i due magnati della tecnologia.
Taormina si candida per ospitare lo scontro Musk-Zuckerberg
Il primo cittadino, con un videomessaggio indirizzato al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, si è detto pronto ad accogliere questo evento epocale nella suggestiva cornice taorminese. “Se state cercando una location dal fascino intramontabile per ospitare la sfida tra Musk e Zuckerberg, Taormina c’è!”, ha dichiarato De Luca.
La sfida fa il giro del mondo: Italia in pole position
La proposta ha rapidamente fatto il giro della rete, suscitando grande curiosità e interesse. Del resto, la scelta della sede per questo incontro di arti marziali miste è diventata una questione di rilevanza mondiale. È stato lo stesso Elon Musk ad annunciare su Twitter che il match si svolgerà in Italia, in una location epica. Immediata la smentita di Zuckerberg e del Ministro Sangiuliano sulla prima opzione ventilata da Musk, il Colosseo di Roma.
Diverse città in lizza per aggiudicarsi l’evento
Da lì è partito il tam tam di proposte da tutta la Penisola. Oltre a Taormina, hanno presentato la propria candidatura diverse mete dal grande richiamo storico e turistico: l’Arena di Verona, i Templi di Agrigento, Ostia Antica. Persino gli Scavi di Pompei sono in lizza per aggiudicarsi l’organizzazione dell’evento.
L’appello del sindaco per sostenere l’ospedale di Taormina
La sfida Musk-Zuckerberg, che dovrebbe tenersi il 26 agosto, sta facendo discutere dentro e fuori dall’Italia. C’è chi la ritiene un’operazione di marketing ben congegnata, chi una trovata pubblicitaria di dubbio gusto. Resta il fatto che milioni di persone in tutto il mondo attendono trepidanti di conoscere luogo e modalità di questo combattimento.
Sullo sfondo, una beneficenza dal grande impatto: ingenti somme verranno devolute a ospedali pediatrici italiani, per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica. Proprio su questo punto il sindaco De Luca ha lanciato un appello per sostenere il centro di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, eccellenza a rischio chiusura: “Se scelgono la nostra città, Musk e Zuckerberg potrebbero salvare questo importante presidio donando 10 milioni di euro“.
L’ultima parola spetta ovviamente al governo, che valuterà la location più adeguata sotto il profilo logistico e di immagine. Taormina sogna di ospitare quella che è già stata ribattezzata “la sfida del secolo”. Chissà che la Perla dello Jonio, con le sue bellezze e la sua storia millenaria, non convinca Musk e Zuckerberg a darsi battaglia all’ombra dell’Etna.