Nel corso dei secoli, l’Italia ha subito diverse influenze. Greci, romani, bizantini, arabi, austriaci, borboni e chi più ne più ne metta. Ogni regione è caratterizzata da epoche di dominio straniere che ne hanno influenzato radicalmente usi e costumi, ma anche architettura e cultura che oggi possiamo ammirare da vicino.
Tuttavia, tra le regioni caratterizzate da una storia millenaria e ricca di influenze diverse, troviamo la Sicilia che oggi si erge come una delle gemme più preziose, sia dal punto di vista turistico che storico-culturale, del Mediterraneo. Questa isola è stata infatti testimone di guerre, imperi, conquiste e civiltà che ne hanno plasmato il suo aspetto e le sue tradizioni. Ed è per questo motivo che vale la pena ripercorrerne le tappe in un viaggio attraverso le epoche che hanno contribuito a definire questa terra.
Le tappe della storia della Sicilia
Le prime tracce di insediamenti umani in Sicilia risalgono al Paleolitico superiore. L’isola è stata abitata da varie culture, tra cui i Sicani, i Siculi e i Greci, che hanno lasciato un’eredità culturale profonda, specialmente nell’arte e nell’architettura.
I Greci, in particolar modo, vi si sono insediati già nel V secolo a.C., quando la Sicilia divenne una tappa importante per le colonie greche che vi lasciarono una traccia indelebile del loro passaggio. Siracusa e Agrigento erano le più importanti e importanti testimonianze le troviamo ancora oggi con il Parco Archeologico della Neapolis e la Valle dei Templi, con quest’ultima inserita nella lista dei Patrimoni dell’UNESCO grazie all’importanza dei suoi ritrovamenti come il Tempio della Concordia e il Tempio di Ercole. Fu proprio grazie a queste città e al loro ruolo economico-strategico dell’epoca che la Sicilia divenne un crocevia fondamentale per il commercio e gli scambi culturali nel Mediterraneo.
Dopo i Greci, l’isola fu teatro di numerosi scontri e alla fine si insediarono i Romani, che la trasformarono nella loro prima provincia insulare nel Mediterraneo e oggi ci sono tante prove che ne attestano la loro presenza in tutto il territorio, come teatri, ginnasi, terme, acquedotti ed anfiteatri. Ai Romani seguirono i Bizantini, che ne lasciarono altre tracce con i loro famosi mosaici che oggi allestiscono diversi edifici.
Ma fu con gli Arabi e i Normanni che la Sicilia mutò radicalmente volto con la costruzione di tanti edifici che ancora oggi mantengono intatti i loro tratti distintivi. I due stili si combinarono in uno stile pressoché unico che rende l’isola tra le mete più ricercate dai turisti. La Cattedrale di Monreale, a Palermo, ne è un esempio lampante e dal 2015 è entrato a far parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO nell’ambito dell’Itinerario arabo-normanno.
Poi arrivarono gli spagnoli e i Borbone, che segnarono un’epoca di straordinario vigore per tutto il Meridione con l’istituzione del Regno delle Due Sicilie. In questi anni sorsero palazzi barocchi e castelli ben riconoscibili che non hanno fatto altro che aumentare l’interesse storico-culturale della Regione.
Infine, si arrivò all’unificazione con il resto d’Italia, avvenuta nel 1860. E così oggi ci godiamo una delle più belle regioni del nostro Paese, caratterizzato da numerose bellezze naturali e culturali che ne denotano un fascino unico e che sono in grado di raccontare la sua intera storia.
La storia passa dal digitale
Palermo, con i suoi sette complessi monumentali inseriti nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, Ragusa, Cattedrale di San Giorgio e la sua arte barocca, Cefalù, con la sua Cattedrale normanna, e Taormina, con il suo spettacolare anfiteatro greco.
Insomma, la storia della Sicilia è una storia di evoluzione, fusioni culturali e lotte, un luogo dove le tracce dei tempi antichi si intrecciano con la modernità. Ebbene, oggi il suo passato si può trovare un po’ ovunque. Il digitale ci ha fornito infinite possibilità e così è anche per quanto riguarda l’informazione grazie all’impegno di istituzioni e addetti ai lavori che hanno raccolto un’immensa mole di scritti, documenti, foto e quant’altro mettendolo a disposizione di tutti. Dunque, non solo social e intrattenimento come nel caso dei casino live di Betway o di altre nicchie come quello delle console per videogames, vedi Xbox, PS e Nintendo ad esempio, ma anche la storia e la cultura passano oggi dal mondo online.
A questo proposito, è utile ricordare altresì come oggi tutte queste bellezze siano fruibili anche da casa grazie ai tour virtuali messi a disposizione dalla Regione. Ormai anche il turismo si è digitalizzato e non soltanto per quanto riguarda la prenotazione delle vacanze, ma anche per la visione e la fruizione dei patrimoni culturali.