Tragedia sul versante sud dell’Etna, dove una turista tedesca di 74 anni è deceduta venerdì pomeriggio colpita da un malore improvviso mentre faceva un’escursione con il marito e il nipote. Nonostante i soccorsi tempestivi, per la donna non c’è stato nulla da fare.
Il dramma si è consumato nella zona sopra gli impianti del Rifugio Sapienza. La donna stava camminando insieme ai familiari quando si è accasciata priva di sensi. Immediatamente il marito, un medico, ha iniziato a praticare le manovre salvavita.
Nel frattempo sono stati allertati il 118 e il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, che hanno inviato le squadre di soccorso sul posto. Anche i finanzieri del SAGF si sono precipitati in aiuto della donna ormai in gravi condizioni.
Nonostante la professionalità dei soccorritori e i tentativi di rianimazione, per l’escursionista non c’è stato nulla da fare. I sanitari giunti con l’ambulanza e l’elicottero hanno solo potuto constatarne il decesso.
Grazie all’autorizzazione delle autorità, il corpo privo di vita è stato trasportato a valle tramite barella portantina e mezzi messi a disposizione dalla funivia dell’Etna, per essere ricoverato nei locali del Rifugio Sapienza.
Qui, grazie a un’agenzia turistica locale che ha fornito personale di lingua tedesca, i familiari della vittima hanno potuto avere supporto nell’organizzazione del trasferimento della salma in patria. Un gesto di solidarietà che ha permesso di alleviare in parte il terribile dolore dei parenti, travolti da questa immane tragedia.
Quello che doveva essere un piacevole giorno di escursione sull’Etna si è trasformato in una vera e propria catastrofe. Un drammatico incidente che lascia sgomenti, e che ricorda quanto la montagna, nonostante le sue bellezze, possa nascondere insidie mortali.