Sarà un fine settimana di fuoco in Sicilia, con l’anticiclone africano che garantirà condizioni di stabilità ma farà schizzare le temperature su valori ancora eccezionali per il periodo, con picchi previsti fino a 46°C nelle zone interne dell’isola.
La protezione civile regionale ha diramato un’allerta per rischio ondate di calore, con bollino rosso nelle province di Catania, Palermo e Messina, dove si potranno raggiungere temperature percepite di oltre 40°C. Contestualmente è stato dichiarato lo stato di preallerta per rischio incendi in tutta la Sicilia, dato il mix micidiale di caldo torrido e vegetazione ormai secca.
Analizzando nel dettaglio le previsioni meteo sull’isola, la giornata di venerdì 21 luglio trascorrerà all’insegna del bel tempo ovunque, con cielo sereno e qualche possibile banco di foschia mattutino lungo le coste trapanesi. Le temperature minime saranno stazionarie, comprese tra 22 e 29°C, mentre le massime subiranno un lieve calo pur restando roventi, attestandosi tra 35 e 42°C nelle diverse province.
Sabato 22 e domenica 23 luglio sono i giorni più critici per afa e calura. L’anticiclone subtropicale rinnoverà tempo stabile ma farà impennare i termometri su valori record: nelle zone interne di Siracusa, Catania, Enna e nel Nisseno si potranno raggiungere punte di 46-47°C nelle ore più calde. Non andrà meglio sulle coste, dove tuttavia le brezze marine mitigheranno leggermente la canicola: previsti 45°C ad Agrigento, 44°C a Palermo e Trapani, 41-42°C a Messina e Ragusa.
Le temperature minime notturne non scenderanno sotto i 26°C nelle città, quindi zero refrigerio per i siciliani che dovranno fronteggiare questa severa ondata di calore senza tregua. La ventilazione debole non favorirà il rimescolamento dell’aria, aggravando la sensazione di afa opprimente.
Il mix di caldo torrido, umidità e venti deboli crea le condizioni favorevoli per lo sviluppo di incendi. La protezione civile ha già previsto un innalzamento del livello di allerta in tutte le provincie, invitando la popolazione ad adottare comportamenti prudenti e segnalare tempestivamente eventuali focolai.
Le autorità sanitarie raccomandano di limitare le esposizioni all’aria aperta nelle ore più calde, diidratare frequentemente l’organismo assumendo acqua e bevande appropriate, vestire leggero e mangiare preferibilmente cibi freschi. Particolare attenzione per bambini, anziani e persone affette da patologie, più vulnerabili agli effetti del caldo torrido.
Non resta che pazientare ancora qualche giorno. L’ondata di calore quando potrebbe esaurirsi? Si spera nell’arrivo di correnti più fresche. Intanto però una cosa è sicura: il weekend alle porte sarà tra i più caldi mai registrati in Sicilia.