MONREALE – Una partita di calcio tra amatori che finisce in una maxi rissa con calci, pugni e spintoni tra i giocatori. È accaduto a Monreale, durante la semifinale del Torneo dei Quartieri tra le squadre di San Vito e Pezzingoli. Mancava poco alla fine dell’incontro, terminato poi 1-1, quando da un banale fallo di gioco è scoppiato il finimondo.
In pochi istanti la situazione è degenerata, con diversi calciatori che si sono azzuffati in campo sotto gli occhi attoniti degli spettatori. Scene che hanno ben poco di sportivo, con urla, insulti e un vero e proprio corpo a corpo tra i giocatori delle due squadre.
Nonostante i tentativi degli altri compagni e dei dirigenti di placare gli animi, la rissa è proseguita per diversi minuti con violenza inaudita per una partita amatoriale. Il pubblico dagli spalti urlava “vergogna, vergogna!”, incredulo di fronte a tanto astio in campo. Un episodio che getta ombre sul Torneo dei Quartieri, manifestazione nata per promuovere lo spirito di aggregazione e il fair play.
Immediata la reazione del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, che ha espresso profonda costernazione per l’accaduto. “Ogni forma di relazione sociale impone comportamenti leali e rispettosi. Lo sport è lo strumento principale di educazione ai valori di correttezza e solidarietà. Ieri sera meritavamo una serata all’insegna della sportività”, le parole del primo cittadino.
Anche l’assessore allo Sport Sardisco ha condannato gli atti di violenza, definendoli in netto contrasto con le finalità del Torneo dei Quartieri. L’amministrazione comunale ha convocato una riunione con gli organizzatori e il collegio arbitrale per decidere i provvedimenti da adottare dopo la brutta pagina di SPORT.