Uno spettacolo della natura ha incantato in questi giorni chi si trovava a navigare nello Stretto di Messina, il braccio di mare che separa Calabria e Sicilia. Una balenottera di circa 20 metri è stata filmata mentre “giocava” intorno a un’imbarcazione locale, la “Passerella”, utilizzata dai pescatori per la pesca del pesce spada.
Il video, pubblicato su Instagram da Cristian Freni, mostra la grande balena rotolare e saltare fuori dall’acqua molto vicino all’imbarcazione, quasi a voler interagire con i pescatori. Uno spettacolo della natura che lascia senza fiato e ricorda la ricchezza di vita che popola il mare dello Stretto, crocevia tra Mar Ionio e Mar Tirreno.
Noto fin dall’antichità come “stretto di Scilla e Cariddi”, scenario delle leggende dei mostri marini omonimi, lo Stretto di Messina è un punto di passaggio obbligato per molte specie migratorie, fra cui tonni, pescespada, delfini e balene. I cetologi lo definiscono un vero e proprio “whale gate”, un varco naturale che i grandi cetacei attraversano per raggiungere la zona delle Eolie e riprodursi.
Oltre ai delfini, comuni nello Stretto, si possono avvistare capodogli, balenottere e persino rari esemplari di orche. Presenti anche squali come verdesche, squali capopiatto, squali bianchi e aquile di mare. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli avvistamenti di questi grandi predatori marini, a testimonianza della biodiversità unica di queste acque.
Uno spettacolo della natura, quello offerto dalla balenottera “giocosa”, che dovrebbe spingere a proteggere e conservare la vita che ancora abbonda in questo tratto di Mediterraneo, crogiolo di culture e bellezze naturalistiche. Le meraviglie del mare, a volte, sono molto più vicine di quanto si pensi. Basta solo alzare lo sguardo, e lo Stretto di Messina non smette mai di stupire.