Una notizia terribile ha sconvolto Palermo. Gabriele Naccari, ventenne studente e calciatore, ha perso la vita nel tragico incidente stradale in viale Diana, alla Favorita. Il giovane, a bordo della sua Alfa Mito, si è schiantato contro un albero e la vettura ha preso fuoco. Quando i vigili del fuoco sono intervenuti, per Gabriele non c’era più niente da fare. È morto carbonizzato, intrappolato nell’abitacolo.
Una telefonata che nessun genitore vorrebbe mai ricevere ha svegliato nel cuore della notte il padre di Gabriele, noto dipendente regionale. L’uomo è accorso sul luogo dell’incidente e si è trovato davanti una scena agghiacciante, che lo segnerà per sempre. La violenza dell’impatto ha innescato le fiamme, che hanno avvolto l’automobile e non hanno lasciato scampo al giovane, probabilmente diretto a Mondello per raggiungere gli amici.
Palermo è sotto shock. Gabriele era uno studente esemplare, un ragazzo solare e generoso. “Aveva una vita davanti”, dicono gli amici increduli. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social: “Non ci posso credere… ciao Gabri”, “Un ragazzo d’oro, come si può morire così? Immenso dolore”. La città intera si stringe attorno ai genitori, devastati da un dolore inimmaginabile. La vita di Gabriele, così piena di speranze e di sogni, è stata spezzata troppo presto. Un ragazzo eccezionale, la cui assenza lascerà un vuoto incolmabile.