Un’eccezionale scoperta è stata fatta nei giorni scorsi nei fondali marini dell’affascinante località di Mursia, a Pantelleria. È stato recuperato un caccia Macchi C.202 Folgore della Regia Aeronautica, precipitato in mare nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale. L’aereo giaceva ad una profondità di 30 metri ed è stato individuato grazie alla collaborazione tra l’Aeronautica Militare, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e la Guardia Costiera.
Come ha dichiarato l’assessore regionale dei Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato, “il mare ci restituisce una testimonianza della nostra storia recente. L’aereo recuperato assume grande importanza sia per ciò che rappresenta nella storia dell’Aeronautica militare italiana sia per la memoria dei drammatici frangenti del conflitto mondiale che interessarono l’isola di Pantelleria”.
Il Macchi C.202 era un caccia intercettatore costruito tra il 1941 e il 1943. Dotato di un motore potente e di un armamento avanzato per l’epoca, venne impiegato soprattutto in Nord Africa a difesa delle linee italiane. L’esemplare ritrovato a Pantelleria è un Macchi C.202 bis del 1942, probabilmente abbattuto mentre difendeva l’isola dai bombardamenti alleati durante l’Operazione Corkscrew nel giugno 1943.
I fondali di Pantelleria custodiscono molte testimonianze della Seconda Guerra Mondiale, quando l’isola fu un obiettivo strategico per il controllo del Canale di Sicilia. Dopo la resa dell’Asse in Nord Africa, gli Alleati bombardarono Pantelleria per un mese, sganciando oltre 6.200 tonnellate di bombe. L’isola si arrese l’11 giugno 1943.
Il relitto del Macchi C.202 è stato documentato con video, foto e rilievi 3D. È stato recuperato anche il motore, un 12 cilindri. Nei giorni scorsi, i sommozzatori della Guardia Costiera hanno tirato in superficie l’ala, dopo 80 anni sul fondo del mare. I reperti sono stati portati alla base dell’Aeronautica Militare di Pantelleria per la desalinizzazione. Presto il velivolo completo sarà esposto nell’hangar Nervi sull’isola.
Si tratta di un ritrovamento di grande valore storico, che permetterà di ricostruire un altro tassello della storia di Pantelleria durante il secondo conflitto mondiale. L’aereo testimonia il dramma vissuto dall’isola e il sacrificio di tanti giovani che difesero il territorio fino alla fine.