PALERMO – L’estate musicale italiana è più ricca che mai, con una miriade di tournee ambiziose che invadono il Bel Paese da nord a sud. Tra biglietti costosi e calendari serrati, i fan della musica sono costretti a fare scelte difficili su quali concerti scegliere. Ma, nonostante l’arrivo imminente dei Depeche Mode, dei Muse e gli spettacoli eccezionali di Coldplay e Tiziano Ferro, c’è un artista che continua a regnare incontrastato sugli stadi italiani: Vasco Rossi. Il Blasco al momento è a Salerno per l’ultimo appuntamento del suo tour.
Il rocker di Zocca è ancora una volta il signore degli stadi, con un numero di spettacoli nelle strutture italiane più grandi e impegnative che nessun altro artista può vantare. E i suoi record in termini di pubblico e incassi sono ineguagliabili. Quest’anno, Vasco ha dovuto lavorare sodo per rimettersi in forma, ma sul palco si è dimostrato ancora una volta in grandissima forma, padrone della scena per le quasi tre ore di spettacolo.
Il tour di Vasco Rossi è stato all’insegna dei record: oltre 450.000 persone in 11 date in cinque città. Dopo la prova generale di Rimini, le quattro date di Bologna, città alla quale Vasco Rossi è estremamente legato, e poi Roma, Palermo e infine Salerno.
A Palermo, Vasco Rossi ha offerto tutto ciò che un capoluogo può desiderare: grande rock ed emozioni a profusione. L’entusiasmo del rocker nel tornare in Sicilia e a Palermo, dove non si esibiva da anni, è stato palpabile. Il suo ritorno in grande stile è stato impreziosito dalla visita alle bellezze palermitane nei giorni successivi ai concerti.
“Siete fantastici”, ha detto Vasco Rossi parlando dei siciliani, “Amo i siciliani. Sono un popolo fiero”. Per Palermo, la promessa di Vasco Rossi è stata un caloroso arrivederci, mentre il rocker si prepara a portare la sua energia e il suo talento musicale in altre città italiane e nel cuore dei suoi fan.
In un’estate musicale così affollata e spettacolare, Vasco Rossi dimostra ancora una volta di essere il vero re degli stadi italiani, capace di attirare folle oceaniche e regalare emozioni indimenticabili. Non c’è dubbio che il suo trono sia ancora saldamente al suo posto, mentre il rocker continua a scrivere la storia della musica italiana.