Si sono concluse martedì scorso a Gangi, in provincia di Palermo, le riprese del film “La Rieducazione” del regista siciliano Aurelio Grimaldi. La pellicola, prodotta da Arancia Cinema, affronta il tema dei diritti dei detenuti, in particolare il diritto alla rieducazione previsto dall’articolo 27 della Costituzione italiana.
Protagonista del film è Tony Sperandeo, che interpreta Salvatore, un ergastolano ristretto al regime del 41bis. Accanto a lui, nel ruolo di uno psicopedagogista che chiede l’applicazione di un protocollo rieducativo per il detenuto, lo stesso regista Aurelio Grimaldi. Nel cast anche l’attrice Elena Pistillo, nei panni della direttrice del carcere, e Gino Bonanno in quelli del cappellano.
Le riprese, realizzate interamente all’interno del carcere di massima sicurezza di Gangi, mai utilizzato, e in una stanza degli uffici comunali, sono state patrocinate dall’amministrazione comunale. “Gangi si conferma location per la produzione di film d’autore – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello -. Il maestro Aurelio Grimaldi ha scelto il nostro comune per girare un film che affronta un tema attuale come quello della rieducazione nelle carceri e la nostra struttura, mai utilizzata, è stato il luogo ideale”.
Nei giorni scorsi l’attore Tony Sperandeo ha anche ricevuto una piacevole sorpresa: un video messaggio di Rosario Fiorello durante una kermesse musicale a Palermo. Lo showman siciliano, reduce dal successo della trasmissione “Viva Rai2!”, ha invitato scherzosamente Sperandeo a raccontare in dialetto palermitano la storia del “babbalucio”. “È il numero uno, mi fa moriri ri risate. Evviva Tony Sperandeo!”, ha detto Fiorello.