Vasco Rossi porta il rock in Sicilia. Insuperabile, inarrivabile, inarrestabile Vasco Rossi allo stadio Renzo Barbera. La prima delle sue serate di festa a Palermo è andata benissimo. Una Palermo come forse non si era mai vista per un grande evento musicale è stata quella che ha ospitato il popolo di Vasco.
Due ore e mezza di musica da parte di Vasco e la sua formidabile band. Musica e parole che scaldano il cuore in una Palermo rovente già per il grande caldo meteorologico. Nessun problema, nessun incidente. Il concerto di Vasco è stata una prova più che superata per una Palermo che ha grande sete di grandi eventi come questi.
Un concerto che è un crescendo di emozioni, brividi e rock puro come – permettetecelo – solo Blasco sa fare. Un Vasco Rossi innamorato della vita, che trasmette energia al suo popolo. Canzoni che hanno segnato la vita del popolo del Komandante, che hanno dato un insegnamento positivo: vivere nonostante la vita di metta sempre davanti alle difficoltà. Un uomo che ne ha passate tante ma che è riuscito a cogliere qualla essenza del segreto della nostra presenza sulla terra. Vasco ha consegnato, ancora una volta, grinta e voglia di andare avanti.
Le critiche alla politica, da destra a sinistra. I pezzi intramontabili, da Vita Spericolata a Vado al Massimo. Rewind con i reggiseni che volano. Gli assoli. I cori. I baci. Gli abbracci. Vasco ha fatto tremare il Barbera di applausi. Il suo amore per la Sicilia, poi, lo ha dichiarato apertamente: “Siete fortunati a vivere qui”.
Vasco Rossi ha trasmesso energia a tante generazioni presenti, da giovanissimi – c’erano anche mamme con bimbi neonati – fino a 70enni e oltre, che hanno gioito insieme in un unico coro. Vasco fa anche questo: avvicina e unisce fette di popolo che a volte sembrano così lontane. La musica unisce. E stasera si doppia, Palermo capitale del rock per due sere.
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