Anziano abusa di donna con deficit psichico condannato a 6 anni di carcere

Un uomo di 89 anni, Antonio Ferro, è stato condannato a sei anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale aggravata ai danni di una donna cinquantunenne affetta da deficit psichico. Il tribunale di Santa Caterina, presieduto da Francesco D’Arrigo, ha inoltre condannato l’uomo al pagamento di una provvisionale di 5.000 euro e all’indennizzo della vittima e dei suoi familiari, assistiti dall’avvocatessa Maria Francesca Assennato.
L’entità del risarcimento sarà stabilita in un successivo procedimento civile. Ferro, difeso dall’avvocato Alberto Fiore, è stato arrestato nell’ottobre di sei anni fa dai carabinieri, che gli hanno concesso gli arresti domiciliari. L’inchiesta, come riportato dal Giornale di Sicilia, è scattata a seguito di insistenti voci di paese riguardanti strani incontri tra l’allora ultraottantenne e una donna molto più giovane di lui e in condizioni di inferiorità sotto il profilo psichico. La spinta decisiva sarebbe arrivata dal padre della vittima, che, pur non presentando una denuncia formale, avrebbe chiesto aiuto ai carabinieri per quella situazione di cui sospettava.
Le indagini, avviate a breve, hanno incluso appostamenti, intercettazioni telefoniche e videocamere spia nascoste nella casa dove si sarebbero consumati gli incontri sessuali tra l’imputato e la vittima. In alcuni casi, il fidanzato della donna, anch’egli affetto da problemi cognitivi, sarebbe rimasto in cucina, forse inconsapevolmente, mentre i due si appartavano in camera da letto.
Gli abusi sarebbero iniziati agli inizi del 2017 e sarebbero proseguiti fino all’estate. La vicenda ha portato alla condanna dell’anziano e all’attenzione su un caso di violenza sessuale su una persona particolarmente vulnerabile, gettando una luce fosca sulla comunità di Santa Caterina.