Un’intera comunità è in lutto per la morte di Giovanni Aprile, il 69enne ragusano di cui si erano perse le tracce nell’arco delle ultime ore. Aprile, sordomuto, era solito recarsi in campagna per raccogliere erbe. Ieri mattina, come ogni altra volta, era uscito di casa per dirigarsi nella campagna di Crocilla.
Domenica a pranzo, però, l’uomo non era fatto rientro a casa e i suoi familiari avevano lanciato l’allarme. Aprile era stato così dato per scomparso e le ricerche erano state avviate con grande impegno da parte delle forze dell’ordine e della popolazione locale.
La situazione è precipitata nel tardo pomeriggio di oggi, quando i carabinieri, grazie al segnale del suo telefonino, hanno localizzato la zona in cui l’uomo poteva essere scomparso. Si trattava della stessa area in cui, nelle ore precedenti, era stata ritrovata l’auto di Aprile. Purtroppo, poco tempo dopo, è stato scoperto il corpo senza vita dell’uomo.
Non è al momento chiaro cosa sia accaduto all’uomo, ma i primi accertamenti fanno pensare a un possibile malore. Aprile, durante la raccolta delle erbe medicinali, potrebbe essere stato colto da un improvviso colpo di malessere, compromettendo il suo equilibrio e la sua capacità di reagire.
L’appello della scomparsa dell’uomo era anche stato reso pubblico dalla trasmissione televisiva Chi l’ha visto.
Tanto i familiari, quanto l’intera comunità ragusana sono profondamente colpiti dalla tragica vicenda.