“Mi sono innervosito, quando le ho visto andare via a piedi ho accelerato e le ho investite”. È stato fermato con l’accusa di omicidio e tentato Piero Maurizio Nasca il 52enne che ha travolto con l’auto la moglie, 56enne Anna Longo e una sua amica, la 69enne Cettina De Bormida, morta invece sul posto. Sarebbe proprio l’amica l’obiettivo principale di quello che inizialmente era sembrato un incidente avvenuto nella zona industriale di Catania ma che invece è l’ennesimo caso di femminicidio.
Nel ottava strada della zona industriale sono le 12 circa quando un auto investe le due donne. La vittima di 69 anni si chiama Cettina De Bormida, per gli amici Cetti, come si fa a chiamare sui social. La donna, originaria di Centuripe nell’ennese, si trovava in compagnia della moglie di Nasca. Secondo la ricostruzione della procura Cettina del Bormida, sarebbe stata colpevole di aver tentato di convincere l’amica a lasciare il marito. L’uomo, che in passato era stato denunciato anche per reati contro il patrimonio, era stato sottoposto nel 2018 all’ammonizione da parte del Questore, nonostante ciò la moglie sembrava stesse riavvicinandosi a lui, ma la presenza di quella amica stava diventando forse troppo ingombrante per l’uomo e potrebbe essere stata la scintilla del folle gesto.
A dare l’allarme sono stati alcuni cittadini della zona che hanno chiamato il 112 successivamente è stato lo stesso Nasca rimasto fermo in auto a chiamare la polizia per consegnarsi e confessare. L’uomo quando è stato bloccato dagli agenti delle volanti era sotto shock. Sotto shock è anche la moglie di Nasca che è ricoverata all’ospedale San Marco di Catania, non in pericolo di vita. La donna ha parlato con gli agenti di polizia intervenuti sul posto prima di essere portata in ospedale con un’ambulanza del 118.