Tragedia Palermo, lite tra vicini culmina in omicidio: 49enne muore a Villa Sofia
Francesco Sabbella il 23 maggio scorso era stato accoltellato dal vicino di casa, Salvatore De Santis

Francesco Sabbella non è sopravvissuto alle gravi lesioni riportate in una colluttazione avvenuta nel palazzo in cui abitava anche l’aggressore nella zona di via dei Cantieri. Salvatore De Santis, già detenuto, dovrà ora rispondere del reato di omicidio. Non sono state sufficienti le operazioni a cui è stato sottoposto il palermitano, che stamattina è morto.
L’uomo il 23 maggio scorso era stato accoltellato dal vicino di casa, Salvatore De Santis, 52 anni, al termine di una lite avvenuta nella zona di via dei Cantieri. L’autore era stato già fermato dalla polizia e portato in carcere. Ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.
I due vicini che abitavano nello stesso stabile, secondo quanto ricostruito, avrebbero avuto una discussione che sarebbe degenerata nel giro di pochi minuti. De Santis sarebbe rientrato in casa, avrebbe preso un coltello da cucina e avrebbe colpito Sabbella nella la tromba delle scale. È stato il fratello della vittima ad accorgersi che il 49enne stava perdendo molto sangue. Da qui la corso in ospedale mentre De Santis cercava di fuggire.
In questi giorni i medici di Villa Sofia hanno cercato in tutti i modi di strapparlo alla morte ma le ferite inferte si sono rivelate troppo gravi. Nonostante gli interventi, questa mattina Sabbella è morto. Le indagini sono tuttora in corso per ricostruire la dinamica e il movente dell’aggressione poi sfociata in un delitto. La Procura, prima di rilasciare il nulla osta per consentire alla famiglia di celebrare il funerale, ha disposto l’autopsia sulla salma del 49enne per verificare alcuni aspetti sotto il profilo medico legale.