Un’operazione di trapianto di cuore “domino” è stata effettuata con successo all’ospedale Molinette di Torino. L’intervento è stato eseguito su un siciliano di 43 anni affetto da una grave patologia polmonare, che è stato sottoposto a un trapianto associato di cuore e dei due polmoni. Il cuore espiantato è stato utilizzato per un trapianto su una donna di 51 anni.
Il paziente maschile soffriva di una grave disfunzione dei polmoni per la Sindrome di Young e il solo trapianto dei polmoni non era praticabile. I medici gli hanno così proposto di diventare a sua volta donatore di cuore, per non sprecare il suo cuore, giovane e non malato. Alla fine di aprile è arrivata la disponibilità di un blocco cuore-polmoni di un donatore di Roma e l’organizzazione del complesso trapianto domino è stata avviata.
L’intervento è stato particolarmente complesso in quanto i polmoni del donatore erano gravemente danneggiati, il torace era asimmetrico e non bisognava lesionare il cuore della paziente nella sala operatoria accanto. L’operazione, effettuata dal professor Mauro Rinaldi con l’aiuto del professor Massimo Boffini, è durata più di dieci ore ma ha avuto successo. Entrambi i pazienti stanno migliorando con un decorso che appare regolare.
Il direttore generale dell’Ospedale Molinette, Giovanni La Valle, si è dichiarato orgoglioso di questo intervento, sottolineando come il trapianto di cuore non possa realizzarsi che da donatore deceduto, se non in questa rarissima situazione, dove il donatore è vivente, caso veramente unico, che ha consentito una speranza di vita in un altro ricevente in attesa di trapianto.