Nino Oieni si è spento a 52 anni nella sua abitazione di Gangi, dopo aver combattuto per due anni contro la SLA, la malattia neurodegenerativa che lo aveva colpito. Nato a Castel di Lucio, Nino si era trasferito a Gangi per lavoro, dove aveva conosciuto l’amore della sua vita, Antonietta, che gli è rimasta accanto fino all’ultimo.
Conosciuto come “lo chef” dagli amici, Nino era una persona solare e generosa, capace di farsi voler bene da tutti. Nonostante la malattia, non aveva perso la sua grinta e la voglia di vivere. “Sei stato una persona speciale e porterò per sempre nel cuore il tuo ricordo, la tua grinta e la tua voglia di fare e di saper fare”, lo ricorda l’amico Giuseppe Militello.
La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro delle Madonie e dei Nebrodi, dove Nino era molto conosciuto. Per tutti era un amico, un uomo dall’alto profilo umano, educato, gentile e disponibile. Due comunità, Castel di Lucio e Gangi, oggi piangono la sua prematura scomparsa.
I funerali di Nino Oieni si terranno martedì 2 maggio alle ore 10.30 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Castel di Lucio. Con la sua dipartita, le Madonie e i Nebrodi perdono un pezzo importante della loro storia e della loro comunità.