A Palermo, nel quartiere Borgo Nuovo, una storia di eroismo e compassione ha avuto luogo quando due giovani palermitani e i sanitari del 118 hanno salvato un bimbo di soli 7 giorni. Il piccolo non respirava e il suo disperato padre ha chiesto aiuto in strada, dando il via a una corsa contro il tempo per salvarlo.
L’intervento dei giovani e l’arrivo dei soccorsi
Mentre il padre del bimbo, in preda al panico, urlava per chiedere aiuto, un giovane di 24 anni che si trovava nei pressi ha preso in braccio il bambino. Nel frattempo, la cugina del padre, una donna di 40 anni, si è avvicinata. Il giovane ha composto il numero di emergenza e si è messo in contatto con i medici della sala operativa del 118.
Manovre respiratorie e l’attesa dell’ambulanza
Al telefono, la cugina ha eseguito le manovre respiratorie istruite dai medici per far respirare il piccolo. Contemporaneamente, è stata inviata un’ambulanza con medico di rianimazione che è arrivata in pochissimi minuti. Grazie alle manovre eseguite dalla donna, il bimbo ha resistito fino all’arrivo dei soccorsi.
Stabilizzazione e trasporto al pronto soccorso
Una volta arrivato, il medico ha stabilizzato il piccolo e lo ha trasportato al pronto soccorso pediatrico di Villa Sofia. La donna ha raccontato: “È stata un’esperienza incredibile. Sono stati momenti molto forti e pieni di tensione. È stato bellissimo riuscire a salvare insieme ai medici il piccolo.”