Le eccellenze di Monreale, Partinico, Misilmeri, Corleone, San Giuseppe Jato a “Mediterraria expò”

Pasta artigianale con grano siciliano, olio extravergine d’oliva, conserve, miele, biscotti, vino e liquori tipici

Le migliori produzioni tipiche di Monreale, Partinico, Misilmeri, Corleone, San Giuseppe Jato, San Cipirello e Valledolmo arrivano alle falde dell’Etna grazie al progetto “Sapori Mediterranei” ideato dal Gal Terre Normanne. L’iniziativa, finanziata dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Sicilia, porta le aziende locali alla terza edizione di “Mediterraria expò”, fiera dei sapori in corso a Catania fino a sabato 29 aprile.

Pasta artigianale con grano siciliano, olio extravergine d’oliva, conserve, miele, biscotti, vino e liquori tipici: sono alcune delle prelibatezze a chilometro zero proposte da 15 imprese dei comuni coinvolti nel progetto. Tre giorni di degustazioni, incontri con compratori statunitensi e dibattiti su innovazione, ricerca, nuove esigenze dei consumatori, lotta agli sprechi e turismo enogastronomico.

“Promuoviamo le eccellenze dei territori rurali sostenendo i piccoli produttori in un percorso di crescita basato su tracciabilità e qualità”, spiega Giuseppe Sciarabba, direttore amministrativo del Gal Terre Normanne. “Partecipare a Mediterraria expò aumenta la visibilità delle nostre aziende e favorisce partnership tra produttori e compratori”, aggiunge.

Il progetto “Sapori Mediterranei” segue la strategia Ue “Farm to fork” per un sistema alimentare sostenibile, sano ed equo. “Nelle aree interne come quelle coinvolte, le filiere agroalimentari sono poco integrate. Questa iniziativa crea nuovi canali di mercato per i prodotti tipici siciliani, attraverso accordi tra zone di produzione e consumo”, sottolinea Francesco Rossi, direttore tecnico del Gal.

Le imprese presenti propongono dall’olio al vino, dai biscotti al miele. Tra queste, l’oleificio Kaggiotto e il biscottificio Leone di Monreale, l’oleificio Oleum Sicilia e la cantina Don Tomasi di San Cipirello, il pastificio Vescera e l’apicoltura Mangiò di Corleone. E ancora, le cantine Buceci di Misilmeri e Brugnano di Partinico, l’oleificio Siino di San Giuseppe Jato, le aziende Trimenia e La Placa-Kassaro di Valledolmo. Eccellenze da scoprire negli stand di “Mediterraria expò”.

L’agroalimentare siciliano è pronto a farsi conoscere. Grazie al sostegno di progetti come “Sapori Mediterranei”, la qualità Made in Sicily potrà essere sempre più apprezzata, valorizzando territori, tradizioni e imprenditori. Promuovere l’export significa creare opportunità di lavoro, specie per i giovani. E fare cultura, raccontando la storia dei prodotti tipici isolani. Tutti obiettivi cruciali per lo sviluppo della Sicilia.

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