L’Assemblea Regionale Siciliana ha pubblicato un nuovo bando per l’assunzione di 21 coadiutori parlamentari a tempo indeterminato. A differenza dei bandi precedenti, questo concorso è aperto anche ai candidati senza laurea, il che prevede un afflusso di migliaia di domande.
Il bando per lavorare all’Ars come coadiutori parlamentari
Lo riporta il Giornale di Sicilia in edicola oggi. Il nuovo bando viene pubblicato dopo una precedente tornata di selezioni che aveva già messo in palio decine di posti anche nelle categorie più elevate dell’amministrazione di Palazzo dei Normanni. Secondo il neo presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, ci sono ancora vuoti nella pianta organica che devono essere colmati con queste figure preziosissime per l’Assemblea Regionale Siciliana.
Cosa fa il coadiutore parlamentare?
I coadiutori parlamentari ricopriranno il ruolo di stenografi e dattilografi, essenziali per la redazione dei documenti dell’ARS. La fascia di stipendio si attesta sui 1.700 euro al mese, ma con gli scatti periodici si può arrivare velocemente a oltre 3.200 euro. Il tetto massimo della categoria è fissato a 148 mila euro lordi all’anno.
Il bando di concorso all’Assemblea Regionale Siciliana
Il bando resta aperto per 30 giorni e i requisiti di partecipazione sono bassissimi, infatti, bastano diploma di scuola media superiore di secondo grado o titolo di studio dichiarato equipollente. Il concorso prevede una prova tecnica di idoneità stenografica manuale, una prova tecnica di dattilografia, due prove scritte e infine prove orali e tecniche.