Oggi Palermo ha dato l’ultimo saluto a Federika, la ragazza di 27 anni morta in un incidente stradale sulla Palermo-Catania domenica scorsa. Intanto è appesa a un filo la vita di Simone, il fidanzato anche lui coinvolto nel gravissimo incidente in autostrada a Termini.
La bara bianca della giovane, morta mentre era in sella alla moto del fidanzato Simone, è stata portata in spalla da amici e parenti. In tanti hanno affollato la chiesa del Santissimo Salvatore in corso dei Mille nel silenzio. «Sapeva portare luce, amore, gioia, lì dove non c’erano. Siamo certi che Federika – continua Schiera – col tempo continuerà a portare luce e gioia nei cuori di chi l’ha amata. Tutte le parole non possono riempire il vuoto che sta lasciando. Una breve vita che ha seminato tantissimo amore».
Il funerale di Federika Albanese
Nella serata di domenica la salma di Federika è stata trasferita preso la sua abitazione a Palermo. Così oggi il capoluogo siciliano si ritrova a piangere una sua giovane figlia, morta in un tragico incidente, domenica 2 aprile nei pressi dello svincolo del polo industriale di Termini Imerese. I funerali di Federika Albanese sono oggi nella chiesa del Santissimo Salvatore in corso dei Mille e la funzione è stata celebrata dal parroco Salvatore Schiera. E mentre la famiglia Albanese piange Federika, la famiglia di Simone, il suo ragazzo, è appesa a un filo di speranza.
Il fidanzato in prognosi riservata a Villa Sofia
Il giovane motociclista prima ricoverato all’ospedale di Termini Imerese, dove è stato trasportato in elisoccorso, è stato trasferito al trauma center di Villa Sofia con un trauma cranico con emorragia, un esteso trauma addominale, fratture multiple al massiccio facciale e diverse fratture costali, fra cui la scapola. Il giovane è ancora in prognosi riservata. La trentaduenne, Carmen, alla guida della 500 nera coinvolta nello schianto, ha riportato qualche contusione, ma non ha fratture ed è stabile presso le sale del pronto soccorso di Termini Imerese. Intanto si indaga sulle cause dell’incidente. La polizia stradale di Buonfornello che vuole fare luce sul drammatico incidente.

I messaggi di dolore sui social si susseguono. Straziante il messaggio scritto dall’amica d’infanzia Jessica Pecorella: “Ciao Fe, non era questo il modo in cui ti volevo salutare, avrei preferito un giorno di ritrovarci tra un paio di anni davanti un cocktail a raccontarci come si sono svolte le nostre vite da quando ci siamo distaccate. Non mi è stato possibile. Ti voglio ricordare con quella faccia da furbetta e quella personalità ribelle. Ci seguivamo nei vari social, a distanza e in punta di piedi vedevo quanto fossi diventata bella e forte. Ho fatto fatica a credere quando mi è stata comunicata questa notizia. Folle, mi raccomando a te, guarda i tuoi cari da lassù e sii prepotente anche lì, fai vedere chi sei”.