Carini piange le 5 vittime della strage stradale di Custonaci: il commosso funerale

Le cinque vittime erano a bordo del Doblò che si è scontrato in modo violento con l’Alfa 159 su cui viaggiavano due persone originarie di Erice

Sono stati celebrati a Villagrazia di Carini i funerali di tre delle cinque vittime di Carini morte nell’incidente di Custonaci. A officiare il rito funebre don Angelo Inzerillo, parroco della chiesa Mater Divinae Gratiae.
Le salme di Matteo Cataldo, 70 anni, della moglie Maria Grazia Ficarra, 67 anni, e del figlio Danilo Cataldo, 44 anni, sono state portate a spalla dentro la chiesa gremita di parenti e amici. Nella stessa vettura c’erano i cugini Matteo Schiera, 72 anni, e Anna Rosa Romancino, di 69. A presenziare alle esequie anche il sindaco di Carini Giovì Monteleone.

Le cinque vittime erano a bordo del Doblò che si è scontrato in modo violento con l’Alfa 159 su cui viaggiavano due persone originarie di Erice: Vincenzo Cipponeri, 44 anni, morto sul colpo e Maria Pia Giambona, di 34 anni, che si trova ricoverata in rianimazione al Sant’Antonio Abbate di Trapani. L’incidente si è verificato sulla Strada provinciale 16 altezza Custonaci. Sei le persone morte nello scontro.Le indagini sono condotte dai Carabinieri Custonaci insieme alla sezione radiomobile compagnia di Alcamo. Secondo le prime verifiche il contachilometri dell’Alfa 159 segnava la velocità di 150 Km/h.

Nel corso della giornata di ieri sono state eseguite le autopsie e sui corpi di Vincenzo Cipponeri, 44 anni, di Custonaci e Matteo Cataldo, 70 anni, di Carini. Si tratta dei conducenti dell’Alfa Romeo 159 e del Fiat Doblò che domenica sera lungo il rettilineo della strada provinciale 16 nei pressi di Custonaci si sono scontrate frontalmente. Sono morte sei persone comprese il conducente dell’Alfa e le cinque persone che si trovavano a bordo del Doblò. L’autopsia è stata disposta dalla Procura di Trapani che sul terribile incidente di Custonaci ha aperto un fascicolo d’inchiesta affidato ai Carabinieri. L’autopsia è stata eseguita all’interno dell’obitorio del cimitero di Marsala poi nel pomeriggio i corpi sono stati restituiti ai familiari per la celebrazione del funerale punto interrogativo. L’autopsia servirà a capire se a base del terribile incidente possa esserci un malore o se uno dei due conducenti possa aver fatto uso di sostanze stupefacenti.

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