«Siamo vicini alla famiglia del bambino e all’intera comunità scolastica di Favara per la terribile tragedia che si è consumata stamani all’istituto comprensivo “G. Guarino”. Siamo certi e fiduciosi che la Procura di Agrigento, che ha aperto un’inchiesta e disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche, farà luce sulle cause della morte del piccolo. È un giorno di dolore per la scuola e per tutti noi». Lo ha detto l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano, relativamente alla morte del bimbo colto da un improvviso malore durante una partita di basket nella palestra della scuola “G. Guarino” di Favara, nell’Agrigentino.
“Una tragedia immane ha colpito la nostra comunità scolastica, la nostra città. Un ragazzo di appena dodici anni, un nostro alunno, ha perso la vita giocando a basket nella palestra della scuola, ieri sera. Una tragedia che ci lascia senza fiato, sgomenti, attoniti. Tutta la scuola, sconvolta, si stringe in un abbraccio infinito alla famiglia”. Così, su Facebook, l’istituto comprensivo “Gaetano Guarino” ricorda Davide Licata, 12 anni, stroncato ieri sera da un malore improvviso mentre giocava nella palestra della scuola con la sua squadra di basket. Una vicenda che ha sconvolto Favara, città di 32mila abitanti dove però ci si conosce tutti.
Si attende adesso che sia la magistratura a fare luce su quanto avvenuto: questa mattina la Procura ha aperto un’inchiesta su questa tragica morte: saranno, tra le altre cose, acquisiti i certificati di sana costituzione e idoneità all’attività agonistica del bambino, anche se un passaggio determinante potrebbe essere l’autopsia che certamente verrà svolta sul piccolo. Solo dopo questo passaggio si potranno svolgere i funerali, con il primo cittadino Antonio Palumbo che ha già annunciato la proclamazione del lutto cittadino.