Carabiniere palermitano violentò con collega due studentesse, condannato a 4 anni
Le due erano state stuprate dopo essere state accompagnate a casa con l’auto di servizio

I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la condanna a 4 anni per il palermitano Pietro Costa, uno dei due ex carabinieri accusati di violenza sessuale ai danni di due studentesse statunitensi di 21 anni nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2017 a Firenze.
Le due erano state stuprate dopo essere state accompagnate a casa con l’auto di servizio. In primo grado Costa era stato condannato a 5 anni e mezzo e poi la Corte d’appello di Firenze ha ridotto la condanna a 4 anni. L’altro ex carabiniere, Marco Camuffo, che aveva scelto il rito abbreviato e quindi è stato processato separatamente, è stato già condannato definitivamente, lo scorso aprile, dalla Cassazione a 4 anni e 4 mesi.
Come avevano raccontato le due studentesse, i due carabinieri, che le avevano incontrate in discoteca a Firenze, nella zona di piazzale Michelangelo e le avevano poi accompagnate a casa con l’auto di servizio. Arrivati a destinazione, approfittando del fatto che le due fossero ubriache, i due militari le avevano stuprate nell’androne del palazzo. Sugli abiti delle due giovani straniere vennero trovare tracce di sperma dei due imputati che, alla fine, ammisero di aver avuto rapporti sessuali, ma sostenendo che le studentesse fossero consenzienti. Una tesi che, tuttavia, i giudici sin dal primo grado di giudizio hanno scartato, condannando i due carabinieri ormai fuori dall’Arma.