Geometra, 42 anni, sposato. Stava per diventare papà. Una caduta è stata fatale per Nino Cilona. E’ morto nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina. Secondo quanto ricostruito fino ad ora, Cilona ha riportato gravissime lezioni a causa di un incidente sul lavoro avvenuto a Milazzo, nel Centro Mercantile. Il 42enne è precipitato dal tetto di un capannone recentemente dato in affitto a un imprenditore della grande distribuzione. L’uomo sarebbe stato chiamato per accertare le cause di una infiltrazione d’acqua.
La tragedia ancora più grande, la moglie aspettava un bambino
Nino Cilona tra pochi mesi sarebbe diventato padre. Era anche un tecnico fiduciario del comitato Figc di Barcellona Pozzo di Gotto. Una notizia, quella della scomparsa prematura di Nono Cilona, che ha lasciato attonita la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto, dove il 42enne era molto conosciuto sia per il suo impegno con lo sport, sia per la sua professione di geometra.
Il dolore degli amici
Per la Figc si occupava dell’omologazione dei campi sportivi secondo i parametri imposti dalla Federazione Italiana gioco calcio. Il 42 enne era sposato e la moglie, Giusy Bruno, era in stato di gravidanza da alcuni mesi. Era anche dirigente della società dilettantistica Orsa PromoSport, che sulla pagina facebook ha scritto stamani il suo cordoglio: «L’intera Società Orsa Promosport, con tutti i suoi componenti e giocatori, profondamente addolorata, si stringe alla famiglia del nostro amico, dirigente e compagno di squadra Nino Cilona. Sappi che sarai sempre ricordato e al nostro fianco, come lo sei sempre stato».
La ricostruzione dell’incidente sul lavoro, esposto della famiglia
L’uomo stava controllando il tetto, quando, per cause da accertare, avrebbe perso l’equilibrio e avrebbe fatto un volo da un’altezza di circa 8 metri. L’autorità giudiziaria ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro del capannone e dell’area adiacente. Sul corpo della vuttima sarà eseguita l’autopsia. Subito dopo il corpo sarà restituito alla famiglia per i funerali. Anche i familiari intendono avere chiarezza su quanto accaduto sabato mattina e hanno dato incarico all’avvocato Antonino Aloisio di Barcellona di presentare un esposto che sarà depositato già oggi alla locale Procura.