Angelo Duro surreale, Colapesce Dimartino top: la Sicilia regna a Sanremo
Angelo Duro è un vero fuoriclasse della risata, Colapesce e Dimartino primi nella classifica della serata, secondi nella classifica generale dietro Mengoni

La Sicilia protagonista al Festival di Sanremo con Colapesce e Dimartino, in gara con la loro canzone Splash e con il comico palermitano Angelo Duro che si è spogliato sul palco dell’Ariston, lasciando tutti a bocca aperta. La performance del comico palermitano Angelo Duro ha lasciato tutti si stucco e non è passata di certo inosservata. Il comico ha portato sul palco dell’Ariston la sua comicità cinica e politicamente scorretta, dimostrando ancora una volta di essere un vero fuoriclasse della risata. Durante il suo monologo, Duro si è spogliato e ha mostrato al pubblico di non avere tatuaggi, scatenando la critica.
«Non ho tempo da perdere, sono felice di essere qui, in realtà non mi frega un caz.., zero. Ora finalmente dopo tanti anni ho un lavoro, questo qui, di parlare in pubblico. E mi pagano pure, bravi. Mi sto prendendo le mie soddisfazioni, quando vado a fare i colloqui li mando a fare in culo io». Ha iniziato così il monologo. Amadeus, prima dell’intervento di Angelo Duro, ha preso la parola e avvertito i telespettatori: «Vi invito a cambiare canale, non è un invito per tutti. È rivolto ai moralisti, agli animi più sensibili, a quelli che si indignano. Cambiate canale per 7-8 minuti: noi ridiamo e voi non brontolate». Dopo il monologo, il comico ha lasciato il palco facendo il dito medio al pubblico e Amadeus ha commentato: «Può essere che la sua carriera inizi stasera e la mia finisca… Morandi è pietrificato». Gianni Morandi ha poi aggiunto: «È stato molto forte Angelo Duro, mi ha fatto riflettere su molte cose».
Benissimo anche Colapesce e Dimartino, il duo composto dal siracusano e dal palermitano (di Misilmeri), dopo il successo nel 2021 con “Musica leggerissima”, ha ripetuto l’exploit sul palco dell’Ariston. Sono primi nella classifica della seconda serata e secondi, alle spalle di Marco Mengoni, nella generale. Un testo, quello di Splash, che rispecchia l’animo di chi deve affrontare un trasferimento per lavoro.
Sembra che il duo siciliano abbia fatto di nuovo centro con il loro ultimo brano musicale che recita: “Ma io lavoro per non stare con te”. La canzone sta già suscitando un certo interesse nell’ambiente musicale italiano e, come già successo due anni fa con “Musica leggerissima”, non è un azzardo prevedere che diventerà presto un tormentone. Già da qualche settimana, frasi tratte dalla canzone sono comparse sui tabelloni pubblicitari di alcune grandi città italiane, tra cui Palermo, segnalando l’imminente uscita del brano. Una tecnica utilizzata con “Musica leggerissima”. “Ma io lavoro per non stare con te” sembra destinata a seguire le orme del successo di “Musica leggerissima”, e a diventare un altro hit del duo siciliano.